Cuba

Una identità in movimento


Discorso pronunciato da Fidel Castro Ruz, Presidente della Repubblica di Cuba, all'Aula Magna dell'Università dell'Avana il 17 novembre 2005 in occasione del 60º anniversario della sua entrata all'università (IV Parte)

Fidel Castro Ruz


    Una delle grandi modifiche fatte dal Partito e dal Governo è stata quella di porre fine alla prerogativa di 3000 cittadini di amministrare valuta estera del paese; se contraevano debiti — e potevano contrarre debiti di qualsiasi ammontare — nessuno poteva assicurare che potessero pagarli; arrivata l'ora di pagarli, anche se era un investimento inutile, errato, o soggettivo, lo Stato doveva pagarli e se non lo faceva il suo credito veniva colpito considerevolmente.

    Oggi non è così, voglio assicurarvi che il paese sta pagando fino all'ultimo centesimo, senza ritardare un secondo, e il suo credito cresce. Il denaro non si butta più; s'investe, ma non in colossali sbagli come quello dell'industria zuccheriera.

    Vi chiamerei maggiormente l'attenzione se vi racconto che, secondo gli inventari, questo ministero ha dai 2000 ai 3000 camion in più rispetto all'epoca in cui produceva 8 tonnellate di zucchero. È duro, però lo dico e non si sa le volte che dovrò dirlo, e le critiche che farò pubblicamente, poiché non ho paura di assumere le mie responsabilità, ma non possiamo tollerare più debolezze. Che mi attacchino e mi critichino pure, so come sono le cose, lo so molto bene. Saranno molti i dispiaciuti: i re, gli zar, gli imperatori.

    Sono tutti così? No! Sono tutti così i nostri ministri? No! Alcuni nostri ministri sono stati molto inefficienti. A volte siamo stati deboli con dei funzionari che occupano importanti cariche, però ho una vecchia abitudine: da molto tempo ho l'abitudine di lavorare con quei compagni che hanno commesso degli errori, l'ho fatto molte volte durante la mia vita, quando vedo qualità morali; molte volte ci sono delle qualità e ciò che manca è una corretta orientazione, oppure molte volte è cecità, a parte tutti i meccanismi e le istituzioni che possiede il paese per difendersi, per lottare, per combattere onorevolmente, senza abusi di potere. Notate bene: senza abuso di potere! Nulla giustificherebbe che qualcuno di noi cercasse di abusare del proprio potere. Dobbiamo rischiare, dobbiamo avere il valore di dire le verità, non tutte, perché non siete obbligati a dirle tutte in una sola volta, le battaglie politiche hanno una sua tattica, un'adeguata informazione segue anch'essa il proprio cammino. Non vi dirò tutto, vi sto dicendo l'indispensabile. Non importa ciò che dicano i banditi ed i comunicati stampa di domani o dopodomani, ride bene, chi ride ultimo.

    Qui abbiamo dei dispacci secondo cui Castro ha lanciato un'offensiva, Castro ha messo in campo i lavoratori sociali, che stiamo rinunciando alle conquiste progressiste raggiunte. Secondo loro la conquista socialista è che vendano una libbra di riso a quattro pesos, che derubino il cittadino. Quale pensionato può comprarlo? Il pensionato riceveva 80 pesos e cinque libbre di riso per tessera. Città dell'Avana era privilegiata, i suoi cittadini ne ricevevano sei, L'Avana ha ricevuto un extra ed anche Santiago, il resto delle province cinque libbre. Bisogna misurarla oncia ad oncia, 100 grammi, come cresce, che succede con la tessera, a chi avanza lo zucchero e lo cambia per riso, e quello a cui avanza una cosa od un'altra.

    Oggi tutto il paese sta ricevendo due libbre in più di riso. Voglio vedere il momento in cui si venderà la quantità di riso sufficiente. Non è molto lontano il giorno se non lo danno ai polli. Ma questa è tutta un'altra cosa. Stiamo anche creando le condizioni per eliminare la tessera di razionamento. Stiamo creando le condizioni affinché ciò che fu indispensabile in un'epoca, e che ora disturba, sia cambiato. Se vuoi comprare più riso, compra pure più riso e meno zucchero, o più di una cosa che dell'altra, e non solo fagioli neri un mese e fagioli borlotti l'altro mese, bensì per comprare borlotti quando vuoi, o neri, o ceci, lenticchie, fave, fagioli bianchi. Vi avverto: fra poco avrete sorprese in cucina. Alcuni increduli parlavano del cioccolato in polvere: "Ci crederò soltanto se lo vedrò." Lo stesso è successo con la pentola a pressione. Adesso ci sono milioni di credenti. Altri dicevano del cioccolato: "Com'è?" "Quanto costa?" "Otto pesos." "Considerando che è razionato costa troppo!" Morale: tutto ciò che è razionato dev'essere regalato, come l'elettricità. Costa otto pesos. Quanti centesimi di dollari, al cambio, dopo la rivalutazione? Trentadue centesimi. Che contiene? Contiene 200 grammi, ogni 11 grammi sette sono di latte intero in polvere, che lo controllino pure i miscredenti, che lo portino ad un laboratorio e lo testino; quattro grammi di cioccolato puro, molto forte, tanto forte quanto salutare; oggi Cuba è probabilmente il paese con il più alto consumo pro capite di cioccolato puro al mondo; il bambino consuma il proprio e anche quello del papà, così come il papà consuma il caffé del figlio. Infatti, una volta nato il bambino viene iscritto al registro di consumatori, allora bisogna dargli un pacchettino di caffé, di vero caffé, che costa cinque pesos. "Considerando che è razionato costa troppo" dicono. Si può soltanto rispondere che il prezzo e ancora inferiore al costo.

    Il cammino per raggiungere quello che dicevo: cioè che il lavoratore riceva di più, e che tutti quelli che lavorano ricevano di più, e che tutti i pensionati ricevano di più, non è questo; noi parliamo di maggiori entrate e più prodotti.

    Lì ce ne sono due, non è male, qualcuno sta scoprendo il cioccolato. So che quei medici là sulle montagne del Cachemire tutte le notti bevono la cioccolata, di questo pacchettino, questo che costa troppo considerando che è razionato, e gli si può aggiungere il latte. A quello del bambino, se si vuole, si può aggiungere più latte, gli si aggiunge acqua, latte e contiene proteine.

    Vi assicuro che stiamo rilevando tutte le proteine che contiene ogni tipo di fagioli e ogni uovo. Una gran parte del paese riceveva cinque uova e la Città dell'Avana otto. Oggi ci sono più di 100 comuni che ne ricevono 10 ed ognuno dei nuovi ha ricevuto un aumento. Se calcolate: 5 per 9 fa 45. Sono 4,50, più 5 per 15 centesimi, 75, ciò significa che con 5,25 centesimi si comprano 10 uova; chi abbia ricevuto la pensione più bassa tra i pensionati, ha ricevuto un incremento di 50 pesos. Chi abbia ricevuto meno potrebbe quindi acquistare 5 uova fresche a 4,50. Corretto.

    Ma dopo è arrivato il cioccolato e bisogna aggiungere 8 pesos alla spesa, nonché il caffé e si aggiungono ancora altri 5 pesos, il totale è 18,25 pesos.

    Ci sono due libbre in più di riso il cui costo è 90 centesimi di peso l'una, diciamo quindi un po' meno di quattro centesimi di dollaro. Il paese deve spendere per queste due libbre in più di riso 40 milioni di dollari, e non ha esitato a farlo. Per alcuni c'è stato un aumento di 50 pesos, anche se adesso devono spendere di più; comunque, si continua a pensare in quanto dev'essere incrementata subito la pensione e che ci siano i soldi prima di ripartirli. Non è la questione di stampare banconote e distribuirle senza che abbiano una contropartita in merci o servizi, perché altrimenti quegli illustri intermediari chiederanno 5 pesos per il riso o di più invece di tre. Non dimenticatevi che questi contrabbandieri possono chiedere quanto vogliono. Se hanno voglia, dicono: "Pagami otto pesos per una libbra di fagioli".

    Voglio dirvi che i 5 milioni di cittadini che nel Paese ricevevano 10 once di fagioli, ne stanno ricevendo già 20 e tutti quelli che ne ricevevano 20, ora ne ricevono 30,ed anche quelli che ricevevano 10 e dopo 20, ora ne riceveranno 30; è stata triplicata la quantità di fagioli, si esclude il riso o il mais. I cinque milioni ricevono tre volte di più e gli altri un 50% in più.

    Anche questo è costato alcune decine di milioni di dollari. Non ho voluto domandarvi da dove vengono e come, questo lo discutono i grandi teorici: "È poco" dicono. Certo, l'ideale sarebbe il triplo. Ma dove e come conseguirli? Non è il caso di assalire qualcuno o d'ingannarvi promettendovi qualcosa che non possiamo compiere.

    Ci sarebbero alcune domande da fare agli sciocchi, sebbene non tutti quanti opinano a riguardo sono sciocchi, ma ci sono in giro molte opinioni sciocche dovute all'ignoranza: questo costa troppo, anche questo è troppo costoso, tutto costa troppo.

    Abbiamo finito per regalare le case, alcuni le acquistavano, erano proprietari, avevano pagato 50 pesos mensili, 80 pesos, al cambio circa tre dollari, se i soldi erano inviati da Miami. Alcuni la vendevano per 15 000, 20 000 dollari e l'avevano pagata con meno di 500.

    Può il Paese risolvere il suo problema dell'alloggio regalando case? E chi le riceveva, il proletario, l'umile lavoratore? C'erano molti lavoratori umili cui che hanno ricevuto in regalo la casa e che l'hanno poi venduta al nuovo ricco. Quanto poteva pagare il nuovo ricco per una casa? È forse questo il socialismo?

    Può essere stata una necessità, può essere stato un errore, giacché il Paese soffrì un colpo demoralizzante, quando improvvisamente crollò la gran potenza e ci lasciò soli, e perdemmo tutti i mercati per lo zucchero e cessò l'invio di generi alimentari, di carburante, perfino del legno per le bare. E tutti pensavano che la Rivoluzione sarebbe crollata, e ci sono degli idioti che lo credono ancora. E più illusioni si fanno, e più dobbiamo pensare noi affinché la sconfitta non possa mai impadronirsi di questo glorioso popolo che si fida tantissimo di noi. (Applausi)

    Non si ripeterà qui la storia dell'URSS e non ci saranno qui campi socialisti abbattuti, dispersi! Che non venga l'impero a stabilire qui carceri segreti per torturare uomini e donne progressisti del resto del continente, che oggi si alza deciso a conquistare la seconda e definitiva indipendenza!

    E preferibile che non resti neanche l'ombra del ricordo di nessuno di noi e di nessuno dei nostri discendenti, che rivivere quella ripugnante e miserabile vita.

    Dicevo che eravamo sempre più rivoluzionari e ciò ha un motivo: conosciamo sempre meglio l'impero, conosciamo sempre meglio di quali cose sono capaci, anche se prima eravamo scettici anche davanti a certe cose che ci sembravano impossibili.

    Avevano ingannato il mondo. Con la nascita dei media si sono impadroniti delle menti e governavano non solo utilizzando menzogne ma anche creando dei riflessi condizionati. Non è lo stesso una menzogna che un riflesso condizionato: la menzogna incide sulla conoscenza; il riflesso condizionato incide sulla capacità di pensare. E non è lo stesso essere disinformato che avere perso la capacità di pensare, perché ormai i riflessi sono creati: "Questo è cattivo, questo è cattivo; il socialismo è brutto, il socialismo è brutto", e tutti gli ignoranti e tutti i poveri e tutti gli sfruttati dicendo: "Il socialismo è brutto." "Il comunismo è brutto"; e tutti i poveri, tutti gli sfruttati e tutti gli analfabeti ripetendo: "Il comunismo è brutto."

    "Cuba è cattiva, Cuba è cattiva", l'ha detto l'impero, a Ginevra e in altri luoghi, e tutti gli sfruttati di questo mondo, tutti gli analfabeti e tutti quelli che non hanno assistenza medica, né educazione, né hanno la garanzia di un impiego, non hanno nulla, lo ripetono: "La Rivoluzione Cubana è cattiva, la Rivoluzione Cubana è cattiva." E nessuno pensa al fatto che ci sono analfabeti, che la mortalità infantile è bassissima, che tutti sanno leggere e scrivere, che non c'è libertà senza cultura. Come non ci può essere una vera elezione senza istruzione.

    Ma, cosa dicono? Che cosa può fare l'analfabeta? Come può sapere se il Fondo Monetario Internazionale è buono o cattivo, e che gli interessi sono più alti, e che il mondo è sottomesso e saccheggiato costantemente attraverso migliaia di metodi utilizzati da quel sistema? Non lo sa.

    Non insegnano alle masse a leggere ed a scrivere, spendono un milione in pubblicità ogni anno; ma il problema non è che spendano ma che lo facciano per creare riflessi condizionati, affinché alcuni acquistino Palmolive, l'altro Colgate, l'altro sapone Candado, semplicemente perché l'hanno ripetuto centinaia di volte, associandolo inoltre ad una bella immagine e l'hanno piantato e inciso nel loro cervello. Gli stessi che parlano tanto del lavaggio di cervello, fanno incisioni sul cervello, gli danno la forma che vogliono, tolgono all'essere umano la capacità di pensare; e se togliessero la capacità di pensare a qualcuno che si è laureato in un'università e che può leggere un libro, allora le conseguenze sarebbero meno gravi.

    Cosa può leggere l'analfabeta? Come sa che lo stanno abbindolando? Come sa che la menzogna più grande del mondo è affermare che il capitalismo è democrazia, il sistema putrefatto che regna negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi, per non dire in quasi tutti? È terribile il danno che provocano. Ma ogni persona va acquistando coscienza, giorno dopo giorno; giorno dopo giorno, più disprezzo, più ripugnanza, più odio, più condanna, più brama di combattere. Ciò rende possibile che qualunque persona possa diventare, dopo qualche tempo, molto più rivoluzionario di prima, quando ignorava molte delle suddette cose e solo conosceva gli elementi dell'ingiustizia e della disuguaglianza.

    Non cerco di teorizzare, anche se bisognerebbe farlo; stiamo attuando un cambiamento totale della nostra società. Bisogna cambiare ancora, perché abbiamo avuto momenti molto difficili dove si sono create tante disuguaglianze e ingiustizie, ma cambieremo la situazione senza commettere il benché minimo abuso, senza togliere un peso a nessuno. Non toglieremo un peso a nessuno. La fede, la fiducia della popolazione in una banca vale più di qualunque altra considerazione. Non sarà necessario perché la Rivoluzione sta creando ricchezze, e creerà importanti quantitativi di ricchezze non provenienti dalla canna da zucchero né da altra cosa, bensì dal capitale proveniente dal risparmio, dalla relativa politica in atto, perché è molto importante sapere ciò che si deve fare.

    Se vi raccontano ciò che capita nelle autorimesse della capitale vi stupirete; c'è un caos. Ogni ministero ha voluto avere la propria e distribuisce di qua e di là. Nel caso del Potere Popolare il disastro è universale: il caos e i camion obsoleti, quelli che spendono più benzina, ecc, sono nelle mani del Potere Popolare. Quando sembrava che eravamo sul punto di eliminare i vecchi camion, s'ipotecava invece il Paese per tutti i tempi.

    Non si può seguire la stessa condotta dell'epoca in cui il carburante costava due dollari nelle tappe successive, quando costava 10, 20, 40, 60 dollari? Una delle peggiori cose avvenute è stata quella di fidarsi degli strateghi dei sistemi elettrici. Ponendoci delle domande, scoprivamo che il problema fondamentale era che applicavamo una concezione che corrispondeva all'epoca in cui il carburante costava due dollari, e anche la politica relativa alla canna da zucchero corrispondeva all'epoca in cui il carburante costava due dollari.

    Oggi, il prezzo del petrolio non risponde a nessuna legge dell'offerta e la domanda bensì ad altri fattori, alla carestia, al colossale spreco dei Paesi ricchi, non è un prezzo che abbia a che vedere con alcuna legge economica. È la scarsità del petrolio a determinare una crescente e straordinaria domanda.

    Stamattina ho saputo la notizia: l'anno prossimo saranno richiesti altri 2 milioni di barili giornalieri, il prossimo anno avremo bisogno di oltre 84 milioni di barili al giorno, e gli Stati Uniti, il principale territorio dell'impero, consuma ogni giorno 8,6 milioni di barili di combustibile al giorno. Ecco uno dei punti chiavi.

    Invitavamo tutto il popolo a cooperare con una gran battaglia, che non è soltanto quella del risparmio di combustibile, dell'elettricità, ma anche la battaglia contro tutti i furti, di qualunque tipo, ovunque ci siano. Ripeto: contro tutti i furti, di qualunque tipo e ovunque ci siano.

    Quanto costa l'energia totale che consuma il Paese, secondo i prezzi del petrolio? Circa 3 miliardi di dollari.

    Ovviamente il risparmio non sarà l'unica fonte d'incremento dell'entrata, non sarà l'unica, ci saranno alcune altre molto importanti. Sono quasi sicuro — ed il risultato finale potrà essere un po' al di sopra o al di sotto delle previsioni, non mi piace dire l'ultima parola, sono sempre moderato nel calcolo — che il Paese, alla luce dei dati che conosciamo oggi, può risparmiare, in breve, due terzi dell'energia complessiva utilizzata, compresi tutti i tipi d'energia: elettricità, benzina, diesel, fuel oil e altre; con un prezzo come quello odierno può diminuire e poi aumentare molto di più. Il risparmio sarebbe di oltre 1,5 miliardi di dollari. E forse vi domanderete: Cosa fa oggi il Paese con quei 1,5 miliardi? E vi risponderei: una parte è rubata, l'altra si spreca e l'altra si butta via?

    Siccome siamo in piena marcia, in piena offensiva e in piena attività, non posso fornirvi tutti i particolari; ma penso che il lavoro dei lavoratori sociali dovrebbe apportare al Paese, in 10 anni, forse 20 miliardi di dollari, con il risparmio di energia. Avete sentito? Sapete cosa significa un milione, e 100 milioni, e 1 miliardo in valuta convertibile, vero?

    Carlitos, mi ha consegnato un messaggio:

    "Spesa complessiva nell'istruzione: 4,117 miliardi di pesos. Spesa nell'istruzione superiore, 886 milioni.

    "Informazione fornita dal Ministero di Economia e Pianificazione, conciliata con il Ministero di Finanze e Prezzi, il 17 novembre 2005."

    Bene, 886 milioni. Circa 700 milioni di pesos sarebbero 35,4 milioni di dollari. Ripeto: una piccola parte di quanto si ruba o viene destinato a fini illeciti, di lucro personale, meno del 20%. Ecco quanto costano le università, secondo questi dati.

    Se parlo di 1 miliardo di dollari risparmiati, vuol dire che parlo di 25 miliardi di pesos. La somma complessiva di tutti i salari che si pagano in questo Paese, al cambio internazionale, che nei confronti di Cuba è molto arbitrario, è circa 14 miliardi di pesos, che nel nostro Paese valgono veramente, hanno un potere reale di acquisto molto superiore. Inoltre, il peso è stato rivalutato e può esserlo ancora una volta.

    Bisogna pensare ogni parola che si pronuncia. Non sto improvvisando, ho riflettuto molto su tutti questi dati e gli ho in testa, e valuto tutte le possibilità; cosa si può dire e cosa non si può dire perché c'è un nemico cercando di frustrare tutto e di confondere tutto, come lo fanno alcuni secondo cui maltrattiamo la sacra libertà di commercio. Ma non dicono altre cose, ad esempio, quante cose si conseguono con un unico dollaro inviato qui a qualcuno che è diventato professionista grazie alla Rivoluzione, senza pagare neanche un centesimo. Da Cuba non sono partiti analfabeti per gli Stati Uniti dopo il trionfo della Rivoluzione.

    A Cuba, coloro che all'inizio della Rivoluzione avevano il diploma elementare sono ormai diventati professionisti, e cresce ogni anno il numero dei diplomati e dei laureati; all'epoca, coloro che partirono provenivano dai settori più ricchi e avevano studiati all'università, quindi, per più di 40 anni l'impero ha rubato decine di migliaia di professionisti, tecnici e persone istruite, ai quali cerca d'impedire l'invio di rimesse a Cuba.

    Quanta amarezza abbiamo provato il giorno in cui sono stati creati i negozi in valuta, con prezzi alti, per raccogliere un pochino di quei soldi inviati come rimessa e ridistribuirlo tra gli altri che non ricevevano nulla, in un momento in cui il Paese era in condizioni molto difficili.

    Non so se t'inviano qualche dollaro (parla a qualcuno). Ho parenti ai quali inviano soldi. Non ho niente a che fare con ciò.

    Un giorno abbiamo indagato e ci sono province dove il 30% o il 40% della popolazione riceve qualche dollaro come rimessa, appena un po'; ma è proprio un bel affare inviare un dollaro, al punto che potrebbero rovinarci inviando dollari, a causa dell'enorme potere d'acquisto che avevano in un Paese sottoposto al blocco, dove ci sono dei prodotti razionati ed enormemente sovvenzionati e servizi gratuiti o straordinariamente poco costosi.

    Ad esempio, parlando dell'elettricità. Sapete quanto costa oggi al Paese, in valute convertibili, produrre un chilowatt, con il sistema a disposizione che ha tanti problemi, come la termoelettrica "Guiteras", quella di Felton, e altre, causanti di black out e tante altre difficoltà? Circa 15 centesimi di dollaro il chilowatt, ma se tu — questo compagno che è sveglio, non c'è dubbio, ché ha parlato molto bene — ricevessi, ad esempio, un dollaro, cosa ne faresti? Hai riconosciuto che l'elettricità costa poco, è quasi regalata; se gliela regaliamo al pensionato, al lavoratore, non importa; il problema è che la regaliamo anche al venditore illegale, a quel che ha incassato 1 000 pesos per trasportare qualcuno fino a Guantánamo, che incassò due volte il salario mensile di un medico per portare questi dall'Avana a Las Tunas, con combustibile rubato, che ha ottenuto corrompendo il lavoratore dell'autorimessa.

    Non ho niente contro nessuno, ma nemmeno contro la verità. Non ho alcun compromesso menzognero, mi dispiace se qualcuno si arrabbia, però gli avverto in anticipo che perderà la battaglia e non sarà un atto d'ingiustizia né abuso di potere. Stiamo regalando l'energia a chi vende una libbra di fagioli a otto pesos. E, per favore, che non blocchino la vendita, che non facciano la schifezza di non venderla e poi dare la colpa a me. Che la vendano pure, non lo proibiremo, sono curioso di sapere cosa faranno quando aumenterà la produzione di fagioli.

    Proprio adesso non so se abbasseranno il prezzo, ma la metà della popolazione ha visto che la quota è stata triplicata e l'altra metà ha visto un incremento del 50%. Immagino che dovranno abbassare un po' prezzi. Magari, in un certo momento, partendo dal risparmio d'energia, riusciremo a fornire altre 10 once di fagioli e un giorno, quando sarà garantita l'onestà di tutti i distributori e non si perderà neppure un fagiolo, al punto che quelli rimasti invenduti verranno riconsegnati, siccome non esisterà la maniera di truffare, né ragione né condizione per farlo, lo speculatore non potrà vendere niente o dovrà mangiarseli tutti.

    L'agricoltore consuma quanto necessita e vende l'eccedente. Lo speculatore ruba e non produce niente. Un dispaccio della Reuter dichiarava che il governo colpiva le "misure progressiste" provenienti dai tempi del periodo speciale.

    Progressista è quello di cui parlo.

    Loro non dicono che il bandito, o colui che sia, ché magari non è un bandito, il fortunato che riceve un dollaro, spende molto poco in elettricità, soprattutto l'utente che consuma meno di 100 chilowatt, colui che spende 9 pesos in moneta nazionale per 100 chilowatt d'elettricità. Dividi 24 per 9 (Fa i conti).

    Tu hai 2.400 centesimi, e per 100 chilowatt hai pagato 900 centesimi, non è nemmeno la metà di un dollaro, ti rimangono 1.500 centesimi, ma hai consumato non più di 100; sei un ragazzo molto risparmiatore, spegni la luce, spegni l'altro, non hai lampadine incandescenti, tutte quelle che hai sono al neon, il tuo frigo consuma meno di 40 watt/ora, non hai un Frigidaire ereditato dalla nonna, sei bravissimo (Risate).

    Allora, magari hai consumato 150 chilowatt, già ti costerà un po' più caro perché gli altri 50 chilowatt valgono 20 centesimi, invece di 9 sono 10 pesos; allora tu che hai pagato un po' più caro questi 50, hai speso 19 pesos. Tuttavia, ancora non hai speso un dollaro, non abiti nella Florida, abiti a Cuba. Quello lì nella Florida è un taccagno, uno sfacciato, fa pagare l'elettricità a 15 centesimi di dollaro, però ti manda un dollaro affinché con meno di un dollaro paghi 150 chilowatt; però alla fine, a parte questo, anche se sei un moderato, hai molti trabiccoli, tra l'altro vecchi, magari l'aria condizionata o altre cose e consumi 300 chilowatt. Fai i conti e dici, i primi 100 chilowatt a 9 pesos, i secondi 200 sarebbero 40 pesos, sommo i due e sono 49 pesos. In totale spendi 1,9 dollari per 300 chilowatt d'elettricità; quindi un prezzo di 0,63 centesimi di dollaro per un chilowatt cubano d'elettricità. Che meraviglia!

    Quanto perde il popolo di Cuba per colpa del dollaro che ti hanno mandato da là? Perché questo non è stato un dollaro, od un peso, che ti sei guadagnato lavorando, producendo, come quel intermediario che se lo è guadagnato vendendo una libbra di fagioli a otto pesos; te lo mandano da là, qualcuno che è sano, che è partito ma che ha avuto lo studio gratuito da quando è nato grazie alla Rivoluzione, che non sta male, infatti, sono i cittadini più sani che arrivano negli Stati Uniti, hanno un accordo d'asilo, la Legge d'Aggiustamento cubano, e non possono, tra l'altro, inviare rimesse.

    Bene, per meno di due dollari il paese ha speso, in cambio, 44 dollari per sovvenzionare questo dollaro inviato dagli Stati Uniti. Questo è un nobile paese, sovvenziona i dollari di coloro che sono là, che invece d'aiutarti nobilmente, ti dicono: "Guarda, ti mando due dollari per l'elettricità, ma non consumare tanta elettricità, per favore, risparmia, spegni la luce. Guarda, ti manderò anche un frigo, o ti mando i soldi affinché lo compri in una shopping." Dopodiché, il generoso prosegue: "Non ti preoccupare, che ti manderò quello che ti serve, io sono buono, nobile, un santo, ti garantisco i 300 chilowatt che fai spendere a quell'idiota di Stato socialista che dice di essere rivoluzionario e lotterà fino alla morte difendendo la Rivoluzione." Ci può essere qualche cittadino che sappia che siamo buoni, ma può pensare che siamo tonti e avrà anche ragione, in parte. Attenzione!

    Allora, per riscuotere 45 dollari, devo avere 4.500 centesimi. Devo ricuoterli da voi. Quanti siete qui? (Gli rispondono 405). Quattrocentocinque? Allora prima di andarvene, lasciate per favore 11 centesimi, che pagate voi, perché questo è il denaro che paga lo Stato, cioè il popolo di Cuba. Lasciate tutti 11 centesimi per sovvenzionare la sua spesa mensile d'elettricità. Non dimenticatevi! Mettiamo qualcuno qui che vi controlli e vi perquisisca (Risate).

    Quindi, se a colui che riceve la rimessa danno una quota di riso, le prime cinque libbre quanto gli costano? Bene, con un dollaro quanto gli può costare, quanto può comprare con un dollaro, anche con la rivalutazione che abbiamo fatto? Compra 100 libbre di riso, che non consumerà in un giorno, come credono alcuni tonti; l'ho metterà da parte per questo mese, per l'altro e per i prossimi mesi.

    È chiaro che non ha speso in medicine nemmeno un centesimo di quanto gli hanno inviato, la medicina a Cuba è sovvenzionata, se la compri in una farmacia, e non da quelli che la rubano e la vendono sul mercato nero, hai speso il 10% di quanto costano in valuta. Se sei ricoverato in ospedale e magari ti hanno operato al cuore o alla caviglia, la tua operazione può costare 1.000, 10.000 dollari negli Stati Uniti; se ti viene un infarto e ti mettono una valvola, ti può costare quanto è costato a un impiegato del nostro Ufficio d'Interessi cubano a Washington: 80.000 dollari. Non ti lasciano mai senza cure, senza attenzione; può darsi che ti abbiano trattato male in un ospedale, ma non ti lasceranno mai senza attenzione medica? Certo che il nostro sistema non aveva l'organizzazione che incomincia ad avere e che avrà, le attrezzature che nella stragrande maggioranza già possiede, di grande qualità e standardizzati, per cui hanno la possibilità di ricevere manutenzione, come ad esempio un tomografo computerizzato pluridimensionale, da 64'', i migliori al mondo, che già incominciano ad arrivare, che sono già comprati e pagati. Con cosa? Con i risparmi e con l'entrate del paese che incominciano a crescere. Non ti costa niente.

    Studi gratuitamente dal livello prescolastico fino al momento in cui ricevi l'onorevole titolo di dottore in agraria, fisica, medicina; non ti costa un centesimo. Ricevi un appartamento, se hai fortuna, anche se probabilmente non avrai nessuna fortuna di questo tipo — bene, magari tuo papà l'ha ricevuto perché è stato nelle brigate dei muratori volontari — ma non paghi la casa, non paghi le tasse. Magari sei uno un po' sveglio e dici: Affitto la casa ai turisti, in valuta convertibile. Bene, mi chiedono 30 centesimi d'imposta su ogni dollaro incassato; mi hanno regalato questa casa, giacché mi è costata appena 500 dollari, prendo come affitto 800 al mese, pago allo Stato 300 dollari, e guadagno 500 dollari; 5 per due 10, 12.500 pesos."

    Puoi andare al mercato ed in virtù di questi sacrosanti diritti della libertà di commercio pagherai tre pesos per una libbra di riso e puoi andare da un benzinaio e dirgli: "guarda, ho una bella macchinona d'epoca, perché l'ho comprata da un tizio, l'ho pagata in valuta convertibile, se mi garantisci la benzina, farò 300 chilometri, e ho tre fidanzate", infatti, questa macchinona è attraente soprattutto con i problemi che ci sono nel trasporto. Potrei conquistare qualsiasi ragazza con la macchinona! (Risate).

    Se volete, cari studenti, posso aggiungere che quelli che consumano 300 chilowatt, consumano il 40% dell'elettricità residenziale prodotta dal paese ; il 40% di questa elettricità può significare — con cautela e per difetto — circa 400 milioni di dollari che lo Stato, generoso e prodigo, consegna a tutti quelli che più consumano. E chi sono quelli che consumano di più? Visitate un nuovo ricco e rendetevi conto di quanti elettrodomestici possiede.




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Pagina inviada dalla: Ambasciata di Cuba in Italia
(9 dicembre 2005)


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