I mezzi di informazione del potere mediatico italiano (stampa, tv, radio), guidati dalla RAI, quando parlano di Cuba, lo fanno solo per attaccare violentemente e strumentalmente, con notizie volutamente distorte e parziali, e sempre più con montature e menzogne, la Repubblica cubana nata nel 1959 e ancora forte e viva per continua scelta di libera autodeterminazione popolare. La cosiddetta libertà di stampa in Italia invece deliberatamente e per scientifica scelta non concede diritto di parola né a Cuba né al mondo dell'associazionismo e delle organizzazioni politico-culturali che sostengono, in maniera sempre documentata, le ragioni del popolo e del governo di Cuba. Altro che libertà e democrazia in Italia!
La morte di Zapata Tamayo, un delinquente detenuto per reati comuni e poi arruolato a suon di dollari dalla cosiddetta "dissidenza" di Miami al soldo degli Usa, è una tragedia umana, che rispettiamo, ma che niente ha a che fare con le libertà fondamentali che a Cuba sono pienamente rispettate e garantite.
Noi condanniamo fermamente la risoluzione dell'11 marzo 2010, in relazione a quella morte, che il Parlamento Europeo ha votato contro Cuba, perché infarcita di evidenti falsità per perseguire il fine di abbattere il processo rivoluzionario cubano. Ringraziamo sentitamente gli europarlamentari che vi si sono opposti.
Ma la verità è che a Cuba non si perdona di aver detto NO agli Stati Uniti e dal 1959 il popolo cubano ha voluto prendere nelle sue mani il proprio destino. Cuba non ha nulla da imparare da altri governi, tanto meno dal governo Berlusconi e dalla sua finta opposizione parlamentare, né in tema di diritti umani, né di diritti civili e di diritti sociali.
Vorremmo che tutti gli italiani venissero informati con correttezza e in maniera veritiera sulla realtà politica di Cuba e sulle sue grandi e indiscutibili conquiste sociali, e vorremmo anche che gli italiani fossero onestamente informati su tutte le vicende politico-economiche interne del nostro paese, un paese che invece continua a essere conosciuto nel mondo come quello dei mille e mille misteri e segreti di Stato.
Noi, nella verità e nella concretezza dei fatti, difendiamo il popolo e il Governo di Cuba e tutti i popoli che lottano per la propria sopravvivenza, per la propria indipendenza e per la propria emancipazione
Invitiamo associazioni, comitati, movimenti sociali, sindacati e partiti, tutti i cittadini democratici ad una partecipazione attiva alle manifestazioni promosse in difesa della Rivoluzione Cubana.
Con questa iniziativa parte la CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DI CUBA, che avrà un prossimo appuntamento il 28 APRILE 2010, con un SIT-IN A BRUXELLES (PLACE SCHUMAN, di fronte all'edificio della Commissione Europea), CONTRO LA RISOLUZIONE DELL'11 MARZO DEL PARLAMENTO EUROPEO e che proseguirà nel mese di maggio con due manifestazioni a Roma e a Milano.
Gli Organizzatori e Promotori
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Nuestra América (membro della Rete delle Reti in Difesa dell'Umanità)
Associazione La Villetta per Cuba
Pagina inviata da Luciano Vasapollo e Marco Papacci
(13 aprile 2010)