Cuba è ancora sotto attacco anche da parte del Parlamento Europeo. Parlamento che invece di sostenere e proteggere i reali interessi dei popoli europei dalla crisi sistemica del capitalismo in atto, si preoccupa di eseguire scioccamente gli ordini di Washington.
La stampa e le tv, quando parlano di Cuba, lo fanno solo per attaccare violentemente e strumentalmente, con notizie volutamente distorte e parziali, e sempre più con montature e menzogne, la Repubblica cubana nata nel 1959 e ancora forte e viva per continua scelta di libera autodeterminazione popolare. Cuba ha insegnato, senza armi ma con la forza del suo esempio, a milioni di esseri umani in America Latina, e non solo, il valore della libertà, della solidarietà, dell'autodeterminazione, della democrazia e della giustizia sociale.
È per tutto questo che contro Cuba viene utilizzato qualsiasi evento per scatenare campagne di guerra mediatica per colpire sistematicamente la Rivoluzione e i processi di autodeterminazione. Anzi, ogni occasione viene utilizzata per cercare di schierare l'Unione Europea al fianco del blocco statunitense contro l'isola.
Per la Rete dei Comunisti si rafforza la convinzione dell'importanza fondamentale che l'esperienza dei comunisti cubani rappresenta, in termini d'esempio e di sacrificio per tutti i rivoluzionari, gli antimperialisti, gli anticapitalisti, i comunisti di tutto il mondo, per il rilancio dell'iniziativa dell'interno movimento di classe e comunista internazionale.
Invitiamo i compagni,le organizzazioni, le associazioni di solidarietà ad aderire e partecipare allo spezzone del corteo con le bandiere cubane, in difesa della Rivoluzione cubana e con la resistenza globale per l'autodeterminazione dei popoli!!!.
Pagina inviata da Luciano Vasapollo
(21 aprile 2010)