|
Cuba |
|
Una identità in movimento | ||
|
Una bellissima giornata quella di ieri, 28 aprile 2010, a Bruxelles e non solo per il caldo sole ma anche perché esso ha illuminato il partecipatissimo sit-in piazza Schuman, davanti alla Commissione Europea e al Parlamento Europeo, a sostegno di Cuba da parte della solidarietà italiana ed europea.
Questa potrebbe essere la sintesi del sit-in per opporsi al vergognoso voto contro Cuba delle scorse settimane al Parlamento Europeo; organizzato dall'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Nuestra América e dall'Associazione La Villetta per Cuba, hanno aderito e partecipato tantissime associazioni europee di solidarietà con Cuba, partiti comunisti e del lavoro europei (a cominciare dal Partito Lavoratori Belgio — PTB, Rete dei Comunisti per l'Italia, Partido Comunista Danés, Pôle de Renaissance Communiste en France — PRCF, PC Francia e Juventud Comunista — PC Francia, Akel — Cipro), e vari europarlamentari, mancavano quelli italiani.
Il nostro secondo appuntamento della campagna di mobilitazione unitaria, dopo il sit-in di fronte alla Rai a Roma, si è trasformato in una bella e importante manifestazione europea con un forte e chiaro significato di risposta contro la vergognosa campagna politica e massmediatica che ha l'obiettivo politico di attaccare l'autodeterminazione e la sovranità del governo e il processo di autodeterminazione popolare della rivoluzione cubana. Un grande risultato dal quale dobbiamo trarre nuovi stimoli per le restanti due manifestazioni che svolgeremo il 6 maggio davanti al Corriere della Sera a Milano e quello conclusivo, verso fine maggio, a Roma.
Anche dal punto di vista politico dobbiamo registrare un bel successo. La delegazione composta da Sergio Marinoni e Andrea Genovali per Italia-Cuba, Luciano Vasapollo per Nuestra América e Luciano Iacovino per La Villetta, insieme a tre rappresentanti della solidarietà francese, belga e tedesca, è stata ricevuta al Parlamento Europeo ed ha potuto incontrare il deputato del PC del Portogallo, Joao Ferreira. Incontri importanti anche con il deputato di Akel (Cipro) Takis Hadjigerrgiou, con il deputato Willy Meyer di Izquierda Unida, con il deputato Geogis Toussas del PC di Grecia e con il deputato Jacky Hénin del PC di Francia.
Con tutti loro, ed in particolare con il deputato del PC portoghese, si è discusso della vergogna rappresentata dal voto della risoluzione dell'11 marzo e delle notizie raccolte in merito alla preparazione di altre risoluzioni ostili a Cuba. Tutto ciò dimostra ancora una volta la politica dei due pesi e due misure della UE sempre schierata con gli interessi USA e contro l'autodeterminazione dei popoli, evidenziando sempre più il carattere imperialista e neoliberista di questa costruzione europea dei grandi potentati politico-economico-finanziari.
Con tutti gli eurodeputati abbiamo parlato su come, insieme, si possa cercare di far diventare la nostra solidarietà sempre più concreta e incisiva a sostegno della Rivoluzione cubana. Le associazioni hanno invitato il Parlamento Europeo ad occuparsi della crisi economica, dei disoccupati e dei precari in Europa piuttosto che della situazione interna a Cuba. Le associazioni italiane hanno chiesto di poter essere ascoltate in una audizione della commissione che si occupa della democrazia nel Parlamento Europeo per potersi confrontare in un dibattito sostanziale e non strumentale sulle forme democratiche di partecipazione nei vari paesi. L'impegno è stato quello di cercare di costruire una sempre più forte rete di solidarietà europea con Cuba, sia sociale che istituzionale, per dimostrare che i popoli europei stanno con Cuba e non con i voleri di Washington
L'unica nota negativa che vogliamo evidenziare, è stata la totale assenza degli europarlamentari italiani che hanno, anche in questo caso, dimostrato la loro insensibilità, e contrarietà, nei confronti di Cuba e, soprattutto, con le associazioni e le organizzazioni italiane che scelgono il terreno della lotta per esprimere la loro solidarietà militante al popolo, al governo e al Partito Comunista cubani.
Per informazioni
Pagina inviata da Luciano Vasapollo
|
A Bruselas nueva jornada europea de solidaridad política y de lucha con Cuba, promovida por la Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Nuestra América y Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Ayer fue un día maravilloso en Bruselas, no solo por el sol caliente sino por qué él ha iluminado el sit-in, muy partecipado en apoyo a Cuba de la solidaridad italiana y europea, en Plaza Schuman, frente a la Comisión Europea y al Parlamento Europeo.
Esta podría ser la sintesis del sit-in organizado contra el vergonzoso voto de la resolución del Parlamento Europeo: al sit-in, organizado por la Asociación Nacional de Amistad Italia-Cuba, Nuestra América y La Villetta per Cuba, han adherido y participado muchisimas asociaciones europeas de solidaridad con Cuba, partidos comunistas y del trabajo europeos, por ejemplo, el Partido de los Trabajadores de Bélgica (PTB), la Red de los Comunistas de Italia, el Partido Comunista Danés, el Pôle de Renaissance Communiste en France (PRCF), el PC Francia e los Jovenes Comunistas (del PC Francia), Akel (Cipro) y algunos europarlamentares, excepto los italianos.
Nuestra segunda cita de la campaña de movilización unitaria, luego del sit-in frente a la RAI en Roma, se ha vuelto en una hermosa e importante manifestación europea con un fuerte y claro sentido de respuesta contra la vergonzosa campaña política y mediatica que tiene el objetivo político de atacar la autodeterminación y la soberanía del gobierno y del proceso de autodeterminación popular de la revolución cubana. Este es un gran resultado desde el cual tenemos que traer nuevos estimulos para las otras dos manifestaciones del 6 de mayo a Milan, frente al Corriere della Sera e la conclusiva, a final de mayo en Roma.
También desde el punto de vista político tenemos que hablar de un gran éxito. La delegación, formada por Sergio Marinoni y Andrea Genovali de Italia-Cuba, Luciano Vasapollo de Nuestra América y Luciano Iacovino de La Villetta, junto a tres representantes de la solidaridad francesa, belga y alemana, ha sido recibida en el Parlamento Europeo y ha podido encontrar el diputado del Pc del Portugal, Joao Ferreira. Hemos tenido unas reuniones también con el diputado Takis Hadjigerrgiou di Akel (Cipro), con el diputado Willy Meyer de Izquierda Unida, con el diputado Geogis Toussas del Pc de Grecia y con el diputado Jacky Hénin del Pc de Francia.
Con todos ellos, y en particolar con el diputado del Pc de Portugal, hemos discutido de la verguenza representada por el voto de la resolución del 11 de marzo y de las noticias sobre la preparación de otras resoluciones hostiles a Cuba. Eso demuestra cada vez más la política de dos pesos y dos medidas de la UE, que está siempre desplegada a los intereses estadounidenses y contra la autodeterminación de los pueblos. La política europea demuestra su caracter imperialista y neoliberista.
Con todos los eurodiputados hemos hablado de la intención de hacer la solidaridad más concreta e incisiva, en apoyo a la Revolución cubana. Las asociaciones han invitado al Parlamento europeo de ocuparse de la crisis económica, de los desempleados y de los precarios de Europa, más bien que la situación interna de Cuba. Las asociaciones italianas han pedido ser escuchadas en una audición de la commisión que se ocupa de la democracia en el Parlamento europeo para confrontarse en un debate sustancial y no instrumental sobre las formas democraticas de participación en los diferentes paises. El compromiso fue de intentar a costruir una red, cada ves más fuerte, de solidaridad europea con Cuba, tanto social como istitucional, con el objetivo de demostrar que la población europea está cerca de Cuba y no de Washington.
La unica apuntación negativa que queremos subrayar fue la total ausencia de los europarlamentarios italianos que han demostrado, también en este caso, sus insensibilidad y contrariedad hacia Cuba, y sobre todo, hacia las asociaciones y las organizaciones italianas que eligen el campo de lucha para expresar sus solidaridad militante al pueblo, al gobierno y al Partido Comunista de Cuba.
Para información
Página enviada por Luciano Vasapollo
|
Cuba. Una identità in movimento
Webmaster: Carlo Nobili — Antropologo americanista, Roma, Italia
© 2000-2010 Tutti i diritti riservati — Derechos reservados