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Cuba |
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Una identità in movimento | ||
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L'ennesimo, violento, attacco a Cuba è un'aggressione contro l'autodeterminazione di un paese democratico e indipendente dal 1959. La guerra che gli Usa gli hanno da sempre dichiarato, e che sostengono con qualsiasi mezzo, compreso il terrorismo, è un'offesa al diritto internazionale e alla pace.
Cuba è ancora sotto attacco anche da parte del Parlamento Europeo. Parlamento che invece di sostenere e proteggere i reali interessi dei popoli europei dalla crisi sistemica del capitalismo in atto, si preoccupa di eseguire scioccamente gli ordini di Washington. Cuba ha insegnato, senza armi ma con la forza del suo esempio, a milioni di esseri umani in America Latina, e non solo, il valore della libertà, della solidarietà, dell'autodeterminazione, della democrazia e della giustizia sociale.
La morte di Zapata Tamayo, un delinquente detenuto per reati comuni e poi arruolato a suon di dollari dalla cosiddetta "dissidenza" di Miami al soldo degli Usa, è una tragedia umana, che rispettiamo, ma che niente ha a che fare con le libertà fondamentali che a Cuba sono pienamente rispettate e garantite.
Noi condanniamo fermamente la risoluzione dell'11 marzo 2010,in relazione a quella morte, che il Parlamento Europeo ha votato contro Cuba, perché infarcita di evidenti falsità per perseguire il fine di abbattere il processo rivoluzionario cubano. Ringraziamo sentitamente gli europarlamentari che vi si sono opposti.
Condanniamo, altresì, la violenta e strumentale campagna mediatica contro lo stato sovrano di Cuba in relazione a presunte e inesistenti violazioni dei diritti umani.
Cuba è sottoposta a un feroce blocco totale degli Usa che è stato condannato 18 volte dalle Nazioni Unite senza nessuna risposta da parte statunitense, se non il loro arrogante disprezzo per la legalità internazionale. Un blocco che viola i diritti umani del popolo cubano.
Cuba è stata attaccata dal terrorismo, ed ha avuto circa 3478 morti, e paga la sua autonomia e indipendenza con la detenzione di Cinque suoi agenti dell'antiterrorismo incarcerati illegalmente da oltre 11 anni negli Stati Uniti, con gravissime violazioni dei loro diritti umani, solo perché difendevano il loro paese dagli attacchi del terrorismo proveniente dagli Stati Uniti.
In questo 2010 si celebra il 65° anniversario della Liberazione dell'Europa dal nazi-fascismo e noi vorremmo che questo anniversario segnasse anche, finalmente, la fine degli attacchi strumentali e vergognosi che il Parlamento Europeo continua ad effettuare da anni contro il popolo cubano e la sua rivoluzione.
Oggi noi chiediamo, in nome dei popoli europei, che il Parlamento continentale realizzi politiche solidali ed eque con il governo e il popolo cubano rispettando la sua autodeterminazione e la sua sovranità nazionale.
Prime adesioni
Per adesioni
Questa campagna di mobilitazione a sostegno di Cuba dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Nuestra América e La Villetta per Cuba, partirà con il
SIT IN DEL 22 APRILE 2010, DALLE ORE 17,30 DI FRONTE ALLA SEDE DELLA DIREZIONE GENERALE RAI, VIALE MAZZINI 14, ROMA
Si proseguirà nel mese di maggio con due manifestazioni a Roma e a Milano. Queste due manifestazioni unitarie verranno organizzate, nei modi e nelle forme, nelle prossime settimane.
Facciamo, inoltre, appello a tutte le organizzazioni, comitati e associazioni della solidarietà europea con Cuba di attivare campagne in tutti i paesi europei a sostegno di Cuba.
Pagina inviata da Luciano Vasapollo
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El enésimo, violento, ataque a Cuba es una agresión contra la autodeterminación de un país democrático e independiente desde 1959. La guerra que EE.UU. le han declarado desde siempre, y que sustentan con cualquier medio, incluso el terrorismo, es una ofensa al derecho internacional y a la paz.
Cuba de nuevo está bajo ataque también de parte del Parlamento Europeo. Parlamento que, en vez de sustentar y proteger los reales intereses de los pueblos europeos contra la actual crisis del sistema del capitalismo, se preocupa de ejecutar estupidamente las órdenes de Washington. Cuba, no con las armas, sino con la fuerza de su ejemplo, ha enseñado a millones de seres humanos en América Latina, y no sólo, el valor de la libertad, de la solidaridad, de la autodeterminación, de la democracia y de la justicia social.
La muerte de Zapata Tamayo, un delincuente encarcelado por crímenes comunes y luego reclutado a son de dólares de la así llamada "disidencia" de Miami al servicio de EE.UU., es una tragedia humana, que respetamos, pero que nada tiene a que ver con las libertades fundamentales que son plenamente respetadas y garantizadas en Cuba.
Nosotros condenamos firmemente la resolución del 11 de marzo de 2010, en relación a aquella muerte, que el Parlamento Europeo votó contra Cuba, porque empedrada de evidentes falsedades para perseguir el objetivo de derribar al proceso revolucionario cubano. Agradecemos sinceramente a los europarlamentarios que se opusieron.
Condenamos, también, la violenta e instrumental campaña mediática contra el estado soberano de Cuba en relación a presuntas e inexistentes violaciones de los derechos humanos.
Cuba está sometida a un feroz bloqueo total por EE.UU. que ha sido condenado 18 veces por las Naciones Unidas sin alguna respuesta de parte estadounidense, si no su arrogante desprecio por la legalidad internacional. Un bloqueo que viola los derechos humanos del pueblo cubano.
Cuba ha sido atacada por el terrorismo, y ha tenido 3.478 muertos, y paga su autonomía e independencia con la detención de Cinco agentes de su antiterrorismo encarcelados ilegalmente desde hace más de 11 años en los Estados Unidos, con gravísimas violaciones de sus derechos humanos, sólo porque defendieron a su país de los ataques del terrorismo procedente de EE.UU.
En este 2010 se celebra el 65° aniversario de la Liberación de Europa del nazi-fascismo y nosotros quisiéramos que este aniversario marcara también, por fin, el final de los ataques instrumentales y vergonzosos que el Parlamento Europeo sigue efectuando desde hace años contra el pueblo cubano y su Revolución.
Hoy nosotros pedimos, en nombre de los pueblos europeos, que el Parlamento continental realice políticas solidarias y ecuánimes con el gobierno y el pueblo cubano respetando su autodeterminación y su soberanía nacional.
Primeras adhesiones
Para adherir
Llamamos a todas las organizaciones, comités y asociaciones de solidariedad europea con Cuba a activar en todos los paises europeos campañas de movilización en apoyo a Cuba.
Página enviada por Luciano Vasapollo
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Cuba. Una identità in movimento
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