Cuba

Una identità in movimento


Cuba infligge duri colpi al narcotraffico internazionale negli aeroporti

Prensa Latina


Cuba ha sventato nei suoi aeroporti, dal gennaio del 2003 e sino al primo semestre di quest'anno, 35 tentativi di narcotraffico internazionale ed ha sequestrato circa 60 chilogrammi di droghe.

Come parte degli operativi delle forze speciali del Ministero degli Interni e della Dogana Generale della Repubblica, sono state fermate 49 persone di 23 nazionalità, ha sottolineato un articolo a tutta pagina del quotidiano Granma, che ha presentato il caso di una giovane peruviana arrestata lo scorso 9 agosto, che aveva nascosto all'interno della cavità vaginale un cilindro lungo 13,5 centimetri e largo 7, che conteneva 734 grammi di cocaina.

Durante la sua detenzione, la donna, la cui identità non è stata rivelata, ha confessato che le avevano offerto mille dollari per trasportare la droga.

In un altro caso, le autorità hanno bloccato l'entrata a Cuba di 108 grammi di hascisc, nascosti in un cestino e trasportati in una valigia proveniente dalla Spagna.

Il viaggiatore, responsabile del bagaglio sequestrato, aveva con sé, nell'aeroporto dell''Avana, altri 53,7 grammi di hascisc nascosti in un tubo di crema idratante ed ora dovrà scontare una condanna di 15 anni di reclusione.

Cuba ha rafforzato i sistemi d'investigazione, la preparazione delle sue forze e l'addestramento di squadre di forte affidabilità, per lo svolgimento di queste operazioni, di fronte all'incremento delle attività di narcotraffico per via aerea nella regione dei Caraibi.





Pagina inviata da Gioia Minuti
(17 settembre 2007)


Cuba. Una identità in movimento

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