Sarà la splendida cornice coloniale della Casa de la Obrapía, nel cuore storico di La Habana Vieja, ad ospitare il nuovo ciclo pittorico di MARIA GIULIA ALEMANNO, la pittrice italiana che Cuba riconosce come principale artista europea di Santería.
La mostra dal titolo YEMAYÁ Y SUS SIETE CAMINOS, patrocinata dalla Regione Piemonte e curata dal critico Massimo Olivetti, è stata voluta dall'Oficina del Historiador de la Ciudad e dal Museo Casa de África quale momento centrale del XI Convegno di Antropologia Sociale e Culturale sulle Radici Afroamericane, che ogni anno vede confluire a La Habana studiosi di tutto il mondo.
Per questo Maria Giulia Alemanno ha scelto di farne un omaggio a Natalia Bolívar Aróstegui, l'antropologa che continua l'opera di ricerca di Fernando Ortiz e di Lydia Cabrera nel variegato universo afrocubano, preservandone le credenze, la tradizione e la memoria.
È stato proprio un suo libro, Los Orishas en Cuba, ad aprire a Maria Giulia le porte dell'Olimpo Yoruba, un mondo popolato da divinità variopinte e fantasiose che da quel momento diventano per lei fonte inesauribile d'ispirazione.
È del 2004 la prima mostra nel Convento di San Francisco, seguita nel 2005 da una grande esposizione alla Casa Museo Alejandro de Humboldt, dove la pittrice espone dodici ritratti immaginari di Orishas dipinti su stendardi rituali in tela di sacco. Tra questi s'impone Yemayá, la dea dell'acqua di mare nel cui ventre bianco e azzurro ruota l'universo.
Sincretizzata con la Virgen de Regla che dal suo Santuario domina la baia di La Habana, Yemayá, nelle molte leggende o "pattaki" che la riguardano, viene descritta sotto sette diverse sembianze:
- Yemayá Awoyó,
la più potente e maestosa,
protegge gli uomini nelle burrasche della vita,
sempre adorna dei doni del mare e dei colori dell'arcobaleno.
- Yemaya Akuara,
che incontra la sorella di Ochún,
signora dell'acqua dolce,
alla confluenza di due fiumi.
- Yemayá Achaba,
dallo sguardo irresistibile,
la più santa delle Yemayá perché dà vita alle creature
che nascono e muoiono come la luna.
- Yemayá Okuté,
che s'inoltra nella selva per incontrare Oggún,
dio della guerra e dei metalli.
- Yemayá Asesú,
che predilige l'acqua torbida.
- Yemaya Mayoleo,
che vive lungo i torrenti,
raccoglie erbe e conosce i segreti della magia.
- Yemayá Konlá,
che ama le barche e la spuma delle onde.
A queste immagini di Yemayá s'ispira il lavoro di Maria Giulia Alemanno, realizzato in acrilico su tele di grandi dimensioni, — due delle quali di cm 250 x 185 —, nuova esplorazione del mondo delle divinità afrocubane tradotto in un ciclo di pittura narrativa dominato dal sette.
Sette le manifestazioni della dea, sette il suo numero magico, sette le perle bianche e blu alternate delle sue collane, sette le opere che ospitano il racconto.
Sette sono anche le fotografie digitali di grande formato stampate su tela pittorica che FILIPPO GALLINO, fotografo torinese di fama internazionale, espone, sempre con il Patrocinio della Regione Piemonte, in coincidenza con la mostra di Maria Giulia Alemanno, nella Casa del Benemérito Benito Juárez de la América, a La Habana Vieja. Un viaggio per immagini tra i segni delle PITTURE RUPESTRI DEL DESERTO LIBICO DI ACACOUS, trionfi di terre e di ocre ancora avvolti nel mistero.
MARIA GIULIA ALEMANNO
Pittrice, critico d'arte, giornalista, divide vita e lavoro tra Torino, dov'è nata, e Crescentino, il paese tra le risaie del vercellese dove ha trascorso la giovinezza e che ancora considera la sua oasi ed il suo rifugio.
Laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, nella stessa città si è diplomata in Giornalismo e Grafica Pubblicitaria.
Ha collaborato a lungo con il quotidiano STAMPA SERA con articoli e illustrazioni, tra cui "Blasoni Popolari", "Mastro Don Gesualdo", "Impressioni di viaggio in America", "Dal Monferrato alle Langhe" e la serie degli Arcani Maggiori. Nel dicembre 1980 un suo quadro pubblicato a colori, viene esposto nella Sala di via Roma dell'editrice LA STAMPA. È stata responsabile del settore artistico di TORINO MAGAZINE e continua tuttora ad occuparsi di critica d'arte.
1973
Incontra il pittore Francesco Tabusso. Il maestro la vuole accanto nell'esecuzione della pala d'altare di 96 mq per la chiesa di San Francesco al Fopponino di Milano, progettata da Giò Ponti, quindi delle pale laterali e del ciclo di Grunewald.
1976
Espone per la prima volta un corpo di quindici opere a Sala Biellese e in una collettiva al Piemonte Artistico di Torino.
1980
Realizza il manifesto e la copertina di un LP per il gruppo "I Cantambanchi" ed in seguito, in un continuo scambio di stimoli pittorico-musicali, dipinge per loro strumenti stravaganti.
1982
Vince il terzo premio e il Premio Donna a Balme Torinese.
1984
È selezionata per la "Mostra dei Giovani Artisti" di Avigliana (Torino).
Collabora con Francesco Tabusso all'esecuzione di un affresco a Maglione Canavese.
1985
Cura per l'Istituto Alvar Alto, Museo dell'Architettura e delle Arti Applicate di Torino, la mostra "Bellezze in Copertina", collezione di copertine d'artista, libri, riviste e annuari, a partire dall'inizio del secolo scorso.
Copertina di "I magnifici Dodici", guida gastronomica di Sandro Doglio per gli Automobili Clubs del Piemonte.
Copertina di "Saper vendere", marketing, organizzazione e idee.
1986
Vincitrice del Premio Città di Como alla Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea di Santhià.
1988-1994
Le sono state riservate sale personali e pareti in numerose mostre, tra cui:
1988 — "Arte Psichica", Sala delle Colonne, Cascina Marchesa di Torino;
1990 — "Lettori del Tempo ", Graphos di Avigliana;
1991 — "Generazioni a confronto ", Piedimonte Matese;
1992 — "Amerika, il mondo di Kafka", Esposito Arte, Torino; "Omaggio al Verde", Circolo Albanese;
1994 — "Generazioni a confronto", seconda parte, Esposito Arte; Personale alla Libreria Campus di Torino.
1992
Vincitrice del Premio Nazionale Smemoranda per meriti artistici.
1993
Vincitrice del 1° Premio a Crescentino.
1994
Una serie di suoi lavori vengono proiettati nel corso del Convegno sull'Amore Necessario, tenutosi a Milano.
Nello stesso anno, sul numero 114 del settimanale "Panorama" sono riprodotti tre suoi disegni tratti da Smemoranda.
Sono sue la copertina e le illustrazioni del volume della Coop "Il Piemonte, itinerari artistici e gastronomici", come la copertina e parte delle tavole interne del volume "Smetamorfosi", edito da Baldini e Castoldi.
Nel 1994 allestisce "Immagin-azione" nel foyer del Teatro Civico di Casale Monferrato insieme alla pittrice Patrizia Deambrogio e al Magico Teatro, artisti attivi nella stessa città.
A Grugliasco (To) è presente con un gruppo di opere alla mostra "Tutto il Mondo in una Zucca" ideata e curata da Giancarlo Perempruner per il Centro per la Cultura Ludica.
1995
Collabora alla scenografia del "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare per la regia di Giovanni Mongiano e realizza una nuova edizione di "Immagin-azione" aggiungendo alle 74 tavole di "La Brutta Anatroccola", favola orizzontale per grandi, una serie di oggetti musicali, piatti da cantare, pietre dipinte che espone nella cornice settecentesca di Villa Mosca ad Occhieppo Superiore (Biella). Esegue inoltre due sagome di figure a grandezza naturale per il Comune di Crescentino.
1996
Espone un corpo di incisioni alla galleria Graphos di Avigliana e realizza con Patrizia Deambrogio le scenografie per "L'Assedio di Casale", rappresentato dal Magico Teatro nella Sala delle Lunette di Casale Monferrato.
Per il mensile "Homo Ludens" scrive racconti e realizza collages e disegni.
1997
Le viene attribuito il Premio Universo Donna, alla Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea di Santhià.
Pubblica su "Homo Ludens" racconti, collages, disegni.
Partecipa alla rassegna "Artisti in Vetrina" ad Orbassano (To).
1998
Premio Nazionale "Via Francigena" a Santhià.
Illustra il volume "Ristoranti a Torino" per l'editrice Kosmos, il racconto "Storia del Piccolo Ippocastano" di Giancarlo Perempruner per "Homo Ludens", che pubblica anche una nuova serie di suoi collages.
Realizza le tavole per la raccolta di poesie di Brunello Ciarlini Korner "Di vento, di mare, di costa".
1999
Parete — Galleria del Ponte, Susa (To).
Tavole per la rivista " Itinerari Piemonte".
Premiata alla Mostra nazionale di Pittura Contemporanea di Santhià.
Personale: "Fuochi ed altre presenze" — Palazzo Degregori, Crescentino (VC)
Personale — "Di vento, di mare e di costa" — Galleria L'Anello, Apricale (IM).
Personale — Hotel Bordighera Terminus, Bordighera (IM). Omaggio a Brunello Ciarlini Korner.
52° Salone dell'Umorismo di Bordighera: tre tavole.
Lavori per il "Magico Teatro" in mostra nella cornice barocca della Chiesa della Misericordia di Casale Monferrato (AL) nel corso della rassegna "Magiche Figure".
Personale: "Angel del oro" — Henry Club, Crescentino (VC)
Collages di fine millenio per "Homo Ludens".
"Abbraccio impossibile", uovo dipinto per il catalogo "Ovazione", edizioni Electa, dedicato alla collezione di Uova di Struzzo e d'Artista "Aprile di Cimia", presentato al Salone del Libro di Francoforte.
2000
"A proposito dell'8 marzo... ": cura l'allestimento e la parte critica della mostra ed espone quattro oli e tre acquerelli nella Sala Consiliare, Crescentino (VC).
Immagine in occasione della Festa della Donna per la Confesercenti di Torino e Provincia.
Le viene attribuito il Premio Roma "Artista dell'anno 2000".
Espone due oli presso la Galleria "Il Collezionista", Roma. Sue opere sono proposte nello stesso spazio in cinque occasioni nel corso dell'anno.
"La scure spezzata", una leggenda in pittura legata all'Assedio di Verrua Savoia, per il Rotary Club della Val di Susa.
Personale a Vercelli nella Sede delle Associazioni per il Volontariato.
Personale: "Storie di mare e d'amore", acquerelli e tecniche miste — Palazzo Degregori, Crescentino.
Biennale Internazionale di Pittura. Premio Filippo Salesi — Sanremo (IM).
Premio "Le colline di Pavese" — Santo Stefano Belbo.
Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea: Premio Le strade del Cielo. Premio Renzo Piana — Santhià (VC).
Due opere — Galleria "Mirabilia", Roma.
Due opere — Galleria "Giulio II", Roma.
Due opere — Galleria "Spazio per l'Arte", Palazzo Lazzaroni, Roma.
2001
8-12 marzo
"Silenzio delle Divine ", quattro oli presso Artexpo — Javitis Convention Center, New York.
5-13 marzo
Palazzo Comunale, Crescentino — oli e terrecotte.
Aprile
Galleria Alba, Ferrara — parete.
Dedicato a Sergio Chiamparino e Davide Pinto — collage fotografico.
Mostra Nazionale di pittura contemporanea: Targa in Argento "Giorgio Allario Caresana", Santhià (VC). — Premio "Acqua Dea di Vita".
Libro d'artista per la collezione Aprile di Cimia: "Magica", collage acquerellato su pagine di libro, corteccia di betulla, catrame, pietra di Luserna, pubblicato sul catalogo "Liber-azione", presentato in maggio a Palazzo Bricherasio, Torino, in occasione della Fiera del Libro.
19 maggio
"Confini — Dedicato a tutti quelli che scappano", Villarbasse (TO), parte del Progetto Briganti in collaborazione con la compagnia teatrale Servi di Scena — Tre collages fotografici per una collettiva itinerante di dieci artisti.
Giugno
"Confini — Dedicato a tutti quelli che scappano" — Chiesa di San Rocco, Condove.
"Ses gay c'ha canto" — Sei galli che cantano in una mostra d'arte contemporanea, Crescentino, Sala ex Hotel Roma — quattro grandi oli in compagnia di Sergio Albano, Carla Bronzino, Spartaco Enrico, Fulvio Mallarini, Sebastiana Reale.
Luglio
"Confini — Dedicato a tutti quelli che scappano" — Chiesa di Santa Maria, Avigliana.
Settembre
Casa Natale di Cesare Pavese — Santo Stefano Belbo: Saffo e Britomarti — Spuma d'onda — 3° premio.
Forte di Exilles (TO), in collaborazione con la Regione Piemonte, il Museo della Montagna e il Centro per la Cultura Popolare di Torino: manifesto e scenografia per la Sacra Rappresentazione di San Rocco da un testo di Filippo Isgrò, regia di Franco Lucà e Giuseppe Valperga, con Giovanni Mauriello, Marcello Colasurdo, Bruno Gambarotta, Raffaella De Vita, Gipo Farassino, le Sorelle Suburbe, 12 tavole per un'estensione di circa 22 mq, con 21 personaggi a grandezza naturale.
Permanente: processione di montagna m 1,80 x 12 — Folk Club di Via Perrone,Torino.
2002
Febbraio
Personale — Palazzo Santa Chiara, Chivasso.
20 luglio-9 agosto
"Delle atmosfere": personale sul fuoco e sull'acqua — Hotel Astoria, Stresa.
Settembre-ottobre
Premio Cesare Pavese — Santo Stefano Belbo.
Premiata alla Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea, Santhià.
Nuovi interventi scenografici e manifesto per Piazza Profana — Rappresentazione di San Rocco — Forte di Exilles.
30 novembre-15 dicembre
"Nel Femminile": bi-personale con Carla Bronzino — Palazzo Degregori, Crescentino.
Collettiva — Chiesa di Santa Maria, Avigliana.
Natale 2002 — Epifania 2003
Vetrine d'Artista a Torino: dieci opere per Corso Orbassano.
2003
Febbraio
Personale in occasione della presentazione della stagione estiva di"Teatri di Confine" curata dal Faber Teater all'interno della rassegna Piemonte dal Vivo — Castello di San Sebastiano Po (Torino).
Maggio-Giugno
Mostra nazionale d'arte contemporanea — Santhià (VC).
Giugno
Presentazione di manifesto, cartoline e cofanetto per il Faber Teater — Palazzo Cavour, Torino.
28 giugno-17 luglio
Personale: "Santeria", per il Faber Teater — Palazzo Rubatto, Chivasso (TO).
Copertina della rivista "Le Colline di Pavese".
19 luglio-3 agosto
Personale: "Santeria" — Palazzo Degregori, Crescentino (VC).
6-16 settembre
Personale: "Santeria" — Salone Incontri della Biblioteca Comunale, Cigliano (VC).
Settembre
Manifesto, cartolina e scenografia per Piazza Profana n.3, Forte di Exilles (TO).
Terrecotte impresse e smaltate. Installazione con Dino Cusanno e Patrizia Deambrogio, Pieve di Conzano (AL).
Le viene attribuito il Premio CEPAM — Casa Natale di Cesare Pavese — Casa Natale di Cesare Pavese, Santo Stefano Belbo.
21 settembre-12 ottobre
Personale: "Santeria" — Ecomuseo del Freidano, Settimo Torinese.
20-31 ottobre
Personale: "El alma de Cuba" — Sala dei Popoli, ex Convitto delle Operaie, villaggio Leumann — Collegno (TO).
2004
Gennaio
Personale in occasione del VIII Convegno Scientifico di Antropologia Sociale e Culturale in ricordo di Fernando Ortiz organizzato dal Museo Casa de África per celebrare il quindicesimo anno della sua fondazione — Convento di San Francisco, La Habana (Cuba).
Personale — Sala Merceditas Valdés, "La pequeña aché" — Associación Cultural Yoruba, La Habana (Cuba).
Personale: "Interiores Cubanos" — Taller del Papel Artisanal, La Habana (Cuba).
Febbraio
Personale: Santeria en Postales — Museo Casa de África, La Habana (Cuba).
Marzo
Collettiva: "Non solo mimose" — Castello della Contessa Adelaida, Susa (TO).
Copertina e Illustrazioni del volume "Teatri di Confine 2004" presentato al Castello di San Sebastiano Po (To).
Giugno
Collettiva: "Dioniso a zonzo tra vigne e cantine " — Centro Pavesiano, Santo Stefano Belbo (At).
Luglio-Settembre
Premio Cesare Pavese — Santo Stefano Belbo (At).
Settembre
Personale: Suggestioni di acqua e di fuoco — Palazzo Foresti, Conselice (Ravenna).
Manifesto, cartoline e scenografia per Piazza Profana n. 4, Forte di Exilles (To).
2OO5
6-23 Gennaio
La Habana, Cuba — Mis Orishas — Personale — Casa Museo Alejandro de Humboldt — organizzata dal Museo Casa de África e dall'Oficina del Historiador, quale evento centrale del IX Taller di Antropologia Sociale e Culturale sulle radici afoamericane.
Marzo
Castello della Contessa Adelaida, Susa (Torino): "Non solo mimose" — Ensamble di musica e colori al femminile — Collettiva.
Giugno
Odisseo e Calipso. L'isola. da Dialoghi con Leucò. Copertina per il volume: Pavese Irregolare La compiutezza dell'"incompiuto" e l'umanità degli dei. Quinta rassegna di saggi internazionali di critica pavesiana. Ed: I Quaderni del CEPAM.
Luglio
Risvegli — installazione (140 disegni e tecniche miste su carta, terrecotte e un olio su tela di sacco) per la Chiesa romanica di San Pietro fuori le mura — Crescentino (Vercelli) 2-12 luglio.
Agosto
La Habana — Cuba — Arte Correo República de Artistas — Galleria Wifredo Lam — Marianao 4 acquerelli per il Proyecto Semilla.
Agosto-Settembre
Santo Stefano Belbo — (Asti) – Casa Natale di Cesare Pavese — Collettiva per il Premio Cesare Pavese.
Settembre
Forte di Exilles (TO) — Scenografia, manifesto, cartolina per "Piazza Profana" n. 5.
Montreal — Canada — 19 settembre-3 ottobre: MIS ORISHAS — Personale — Thomson House. Beaux Arts David Astrof: 12 stendardi di Santeria e altri racconti dipinti.
Ottobre
Espone due grandi tele su Yemayá e Ochún alla IULM e all'Università degli Studi di Milano nell'ambito del Convegno Internaziale di Studi: Cecilia Valdés tra mito e realtà — Variazioni multidisciplinari sul tema della mulata nelle Americhe. L'immagine di Yemayá, riprodotta su locandine e programma, viene scelta a simbolo dell'evento.
Novembre
Venado Tuerto —Argentina — Selezionata per l'esposizione itinerante MIAD 2006.
Dicembre
Galería del Viento — Durango — Messico "Todos somos Juárez" collettiva con UNITAC-YOLOTL — Unión Internacional de Trabajadores del Arte y la Cultura per non dimenticare Las muertas de Juárez. Chihuahua.
2006
Gennaio
Convento de San Francisco — La Habana — Cuba — Invitata da La Oficina del Historiador e dal Museo Casa de África, presenta il proprio lavoro ispirato alla SANTERIA cubana, con proiezione di immagini al X Taller di Antropologia Sociale e Culturale sulle radici afroamericane.
Marzo
Castello della Contessa Adelaida, Susa (Torino): Collettiva.
Maggio
Santhià — (Vercelli) Mostra Nazionale di Arte Contemporanea: premio Alessandro Antonelli.
Agosto
Su un totale di 435 partecipanti di 52 Paesi, vince il 5° premio — al Concorso Internazionale MIAD 2006 Venado Tuerto — Argentina.
Settembre
Forte di Exilles (TO) — Scenografia, manifesto, cartoline per "Piazza Profana" n. 6.
Ottobre
Fondazione Bevilacqua, la Masa di Piazza San Marco. Venezia. Mostra internazionale "Un Menù per la Colomba", tre opere.
Dicembre
Palazzo Testa Fochi — Moncalvo (Alessandria): "Piemonte: I Segni della Storia tra Leggenda" e — Collettiva.
2007
gennaio
Casa de La Obrapía — La Habana — Cuba. Dal 5 al 25 gennaio: YEMAYÁ Y SUS SIETE CAMINOS. Omaggio a Natalia Bolívar Aróstegui. Personale organizzata dal Museo Casa de África e dall'Oficina del Historiador con il patrocinio della Regione Piemonte quale evento centrale del XI° Taller di Antropologia Sociale e Culturale afroamericana.
In progetto
Los Angeles — Stati Uniti: "Art Decollectors gallery" — Collettiva.
Per ribadire l'adozione ed il riconoscimento della sua ricerca artistica da parte della cultura cubana, La Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana, in collaborazione con il Museo Casa de África, i Laboratori de La Casa de la Obrapía ed il Taller del Papel Artisanal, a partire dal gennaio 2007, riproporrà i suoi Orishas in veste teatrale, fotografica e di performance insieme alle opere di Mendive, Choco, Pedro Paolo Oliva, Favelo e Zaida del Rio, massimi rappresentanti dell' arte della Repubblica di Cuba.
Sue opere si trovano presso i Centri per la Cultura Ludica di Torino e Grugliasco, nella Casa Natale di Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo, ed in esposizione permanente alla Thomson House di Montreal nello show room Beaux Arts David Astrof, che la rappresenta in Nord America. Una galleria virtuale dei suoi lavori è visitabile sul sito: www.artap.com e sui siti di ArchivoCubano, Caribenet e Lovelycuba.
Di lei hanno scritto e parlato
Piero Abrate, Andrea Bazzano, Luigi Betocchi, Diego Bionda, Magaly Cabrales, Alessandro Cappai, Paolo Levi, Gianfranco D'Angelo, Laura di Caro, Piero Facchin, Ruddy Fernández García, Alberto Granado Duque, John K. Grande, Giangiorgio Massara, Angelo Mistrangelo, Mario Ogliaro, Massimo Olivetti, Gianfranco Quaglia, Angiola Maria Gilli, Marco Luciani Castillo, Mercedes Oviedo, Antonio Pannuzzo, Gianpiero Prassi, Mario Pistono, Mauro Ravarino, Lázara Rodriguez Alemán, Francesco Rosso, Marco Sacchetti, Marcello Salviati, Adonis Sanchez Cervera, Anna Scudellari, Renato Scagliola, Francesco Tabusso, Marinella Venegoni, Gerardo Vivanco.
MARIA GIULIA ALEMANNO
Corso Orbassano 230 — 10137 Torino
Atelier: Viale IX Martiri 18 — 13044 Crescentino (VC)
Tel. + 39 011 3248372, + 39 0161 843131, + 39 339 3484147