Una nuova proposta viene presentata nello spazio espositivo del Kadipa's, la mostra fotografica "Radici" di Antonio Baiano, immagini dalla Santería cubana.
Il lavoro, realizzato tra il 2001 e il 2004, fa parte di un progetto in corso sulle religioni portate dagli schiavi africani nel nuovo mondo, che, incontrandosi e mescolandosi con la religione cattolica degli schiavisti, confluirono in nuove forme di culto come la Regla de Ocha (meglio nota come Santería) a Cuba e il Candomblé in Brasile.
Immagini di forte suggestione, che descrivono sacrifici, iniziazioni e feste dedicate alle divinità che culminano con la "possessione" di alcuni degli adepti.
Per chi volesse approfondire la conoscenza di questi argomenti, è previsto un incontro con l'antropologo Giorgio Poltronieri e l'esperta di riti e danze africane Paola Casetta, dal titolo "La Santería a Cuba: antichi Dei nel nuovo mondo", nello stesso spazio espositivo mercoledì 19 ottobre alle ore 21.
Note critiche sull'autore
"Le foto di Antonio Baiano provocano coinvolgimenti sottili e profondi. Antonio e le sue foto sono, come dire, operazioni a cuore aperto. Sembra chiedere il permesso per entrare nell'intimità delle persone, con il rispetto dovuto ad una fratellanza condivisa. L'obbiettivo diventa per lui una mano che si avvicina a sfiorare, ad accarezzare i soggetti. Vi è una sensazione materiale, quasi tattile, di coinvolgimento totale tra l'operatore e gli individui, i loro volti e le loro esistenze. Antonio scatta per non perderli quei volti, per trascinarli con sé e inserirli nella sua vita".
SINTESI