Cuba

Una identità in movimento


Comunicato della Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba sulla decisione di concedere la libertà al terrorista Posada Carriles

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba


    Milano, 30 aprile 2007

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba denuncia ed energicamente condanna la decisione della giudice statunitense Kathlenn Cardone, della Corte Federale di El Paso nel Texas, di mettere in libertà, sotto cauzione, un noto terrorista internazionale.

Luis Posada Carriles, terrorista di origine cubana, era detenuto per violazione delle procedure migratorie, essendo entrato in modo illecito negli Stati Uniti. Cuba aveva ripetutamente denunciato la sua presenza nel territorio nordamericano e le autorità statunitensi, dopo averla più volte smentita, sono state costrette ad arrestarlo.

L'assurdità di questa vicenda risiede nel fatto che ora questo individuo debba rendere conto alla giustizia nordamericana non delle sue attività legate al terrorismo, ma di semplici questioni di carattere burocratico.

Luis Posada Carriles, tra gli altri crimini, è responsabile dell'attentato nel 1976 a un aereo civile della compagnia di bandiera cubana, in cui sono perite 73 persone, e della serie di attentati nel 1997 agli hotel cubani, in cui ha trovato la morte il nostro connazionale Fabio Di Celmo. Di queste azioni ne ha pubblicamente rivendicato la paternità in un'intervista concessa alla giornalista Ann Louise Bardach del New York Times.

L'impressione che ne consegue è che il Governo degli Stati Uniti non voglia processare Luis Posada Carriles per attività terroristiche, in quanto ha lavorato per il servizio di intelligence nordamericano (CIA) e per i suoi stretti legami con la famiglia Bush.

Allo stesso tempo, il Governo degli Stati Uniti mantiene in carcere, da quasi nove anni, cinque cubani che, allo scopo di prevenire attentati e di proteggere il proprio popolo, raccoglievano notizie sulle attività dei gruppi terroristi anti-cubani che, fin dai tempi della vittoria della Rivoluzione, operano da Miami contro Cuba.

Il terrorismo è un male che va combattuto in ogni parte del mondo, con decisione e senza false ipocrisie. A questo proposito vale la pena ricordare le parole di George W. Bush:


"Se qualcuno sostiene un terrorista, oppure offre rifugio a un terrorista, questo qualcuno sarà colpevole tanto quanto i terroristi".





Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (Italia)Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Sergio Marinoni
Presidente


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