La Pagina Web del Granma Internacional in italiano contribuirà a rafforzare le relazioni
Joaquín Oramas
"L'edizione in italiano del Granma Internacional in Internet contribuirà a rafforzare ancora di più le relazioni fra l'Italia e Cuba", ha dichiarato Elio Menzione, ambasciatore di questo paese europeo all'Avana.
"Questi vincoli — ha aggiunto — sono importanti non solo in campo economico, visto che l'Italia è il terzo paese per ciò che riguarda il flusso degli investimenti nell'Isola, ma lo sono anche nel settore delle relazioni umane tra le due nazioni".
L'Ambasciatore ha sostenuto che l'anno scorso 150 mila italiani hanno visitato Cuba come turisti e 6 mila cubani hanno visitato l'Italia con visti concessi dall'Ambasciata. Inoltre, sono stati registrati più di un migliaio di matrimoni tra cittadini dei due paesi.
"Tutto questo dimostra che esistono un'amicizia e un'attrazione reciproca molto forti tra i due popoli", ha precisato l'ambasciatore Menzione.
Ha poi detto:
"Senza dubbio, l'edizione italiana in Internet del Granma Internacional contribuirà ad un maggiore rafforzamento di questa relazione, permettendo ai due popoli di conoscersi meglio".
Il Diplomatico ha ricordato che le relazioni ufficiali tra i due paesi risalgono alla costituzione della Repubblica di Cuba, all'inizio del secolo scorso.
Inoltre, ha sottolineato che questi vincoli hanno radici ancora più antiche, in quanto cominciarono nell'epoca delle guerre di indipendenza cubane, nel XIXº secolo. In quel periodo sorse un movimento molto forte nell'opinione pubblica italiana a favore della libertà dell'Isola e diversi cittadini italiani combatterono nell'esercito dei mambises.
"Anche in quell'epoca si manifestò un sostegno, in maniera molto significativa nel parlamento italiano, alla battaglia degli indipendentisti cubani", ha segnalato.
Conoscere meglio il Paese per equilibrare la bilancia commerciale
Tornado agli attuali vincoli tra i due paesi, Elio Menzione ha sottolineato che quello che oggi esiste ha basi molto solide e si potrà raggiungere uno sviluppo sicuramente maggiore.
"L'Italia ha una importante presenza a Cuba — ha confermato — e i rapporti commerciali offrono prospettive favorevoli".
L'Ambasciatore ha informato che il suo paese è uno dei principali contribuenti nel settore della cooperazione tecnica con la maggiore delle Antille,
"... quindi, non ci sono ragioni perché queste relazioni non vengano rafforzate nel futuro, tenendo presente che le basi attuali sono molto buone".
A proposito degli scambi bilaterali, egli ha dichiarato che le esportazioni italiane a Cuba sono maggiori delle importazioni provenienti dall'Isola.
"Questa situazione preoccupa le autorità dei due paesi, poiché — egli ha detto — un rapporto commerciale, per essere sano, dev'essere equilibrato in qualche modo".
Per ottenere una maggior conoscenza dei prodotti esportabili dell'Isola, nel dicembre scorso sono stati presentati diversi articoli cubani a Roma, Milano, Palermo e altre città. Le presentazioni sono state accolte favorevolmente da imprenditori italiani potenzialmente interessati all'acquisto dei beni prodotti nell'Isola o ad investire qui.
"In quelle esposizioni sono stati prioritari i prodotti farmaceutici e la bio-tecnologia", ha detto ancora l'Ambasciatore.
"Anche il turismo — ha aggiunto — offre molte potenzialità per aumentare la presenza italiana in questa nazione dei Caraibi".
Egli ha anche sostenuto che la pubblicazione in lingua italiana della pagina Web del Granma Internacional è un contributo agli sforzi che si stanno realizzando, perché gli uomini d'affari del suo paese conoscano la qualità concorrenziale dei prodotti e degli articoli cubani.
"Questa presentazione adesso, dopo le esposizioni realizzate da Cuba in Italia, è molto importante perché divengono due le iniziative e sarà comunque molto utile per far sì che gli italiani conoscano meglio Cuba e le sue potenzialità", ha detto concludendo.
Fonte: Granma Internacional Digital
http://www.granma.cu/italiano/febrero03/juev6/pagweb.html
(6 febbraio 2003)