Il mais fu scoperto dagli Europei proprio a Cuba, vicino a Gibara, al momento del primo contatto con gli indigeni, grazie ai due messaggeri, Luis de Torres (un ebreo convertito che conosceva l'arabo, imbarcato sulla Santa Maria come interprete) e Rodrigo Sánchez de Jerez (controllore reale che doveva verificare la percentuale esatta dell'oro trovato, spettante alla Corona), mandati da Colombo a terra in ricognizione.
Era il 6 novembre del 1492.
Sempre sull'isola cubana, Luis de Torres e Rodrigo Sánchez de Jerez saranno anche i primi Europei a vedere dei "fumatori di tabacco":
"Molta gente con un tizzone in mano, erba per prendere i loro suffumigi... "
Nell'Historia del Almirante, Fernando Colombo coś descrive il mais:
"... un altro grano, simile al pańco, da loro chiamato maiz, che cucinato ha un buonissimo sapore oppure arrostito e ridotto in farina".
Il mais (pianta erbacea annuale della famiglia delle Graminacee, ordine delle Poali) contiene le vitamine A, B e C, il 31% di proteine, il 19,7% di carboidrati, l'1,1% di grassi e lo 0,00091% di ferro.
Carlo Nobili