Cuba
Una identità in movimento

Il libro Transición al Socialismo, di Giustino Di Celmo presentato nell'Università di Matanzas

Carlos Chacón Zaldívar

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In occasione delle attività per la XVII Fiera Internazionale del Libro, è stato presentato, nell'Università di Matanzas, l'ultimo libro di Giustino Di Celmo, padre di Fabio Di Celmo, il giovane italiano che perse la vita in un attentato realizzato da elementi terroristi in un hotel dell'Avana.

All'incontro hanno partecipato numerosi studenti, professori, lavoratori, scrittori e il rettore dell'Università Miguel Sarraf.

Giustino Di Celmo (Salerno, Italia 1920) è un noto intellettuale e combattente rivoluzionario dei nostri giorni. Diplomato all'Istituto Tecnico Commerciale di Napoli e alla Scuola Militare di Balzano, nella sua terra natale.

Durante la Seconda Guerra Mondiale combatte sul fronte francese, jugoslavo, greco-albanese e in Africa settentrionale.

Nel 1944 è condannato al carcere da un Tribunale anglo-nordamericano. Lavora come minatore in Cecoslovacchia e in seguito si dedica all'attività di commerciante, in Europa ed America.

Viva a Cuba dal 1992, però la sua vita e la sua famiglia sono già parte inseparabile del percorso sociale del Paese, negli ultimi anni.

Durante la sua permanenza a Cuba, Di Celmo ha dedicato tempo alle sue attività commerciali, ma particolarmente agli studi: si è laureato in Sociologia all'Università dell'Avana e, recentemente, ha conseguito, nella stessa Università, il Dottorato in Scienze Politiche.

Amico di Matanzas e in particolare dell'Università Camillo Cienfuegos, ha promosso qui, come stimolo ai giovani e allo sport, la celebrazione dell'evento calcistico "Coppa Sala Fabio Di Celmo".

Nel 2004 abbiamo avuto l'opportunità di presentare il suo magnifico quaderno "La butaca de mimbre" ("La poltrona di vimini") scritto a quattro mani con il giornalista Luis Hernández Serrano, intenso racconto delle esperienze di questo grande lottatore per la giustizia. Oltre alla prosa, persiste il respiro di Di Celmo nella sua lotta contro l'oblio, perché salvare la memoria è l'unico modo di raccogliere la storia dell'uomo e del suo fare quotidiano e storico.

La sua penna non ha riposato, ed ora, tra le sorprese della XVII Fiera Internazionale del Libro, abbiamo incontrato la sua più recente raccolta, si tratta del libro "Transición al Socialismo" ("Transizione al Socialismo"), edito dalla prestigiosa Editora Política.

Invitato speciale alla presentazione del libro, Raúl Valdés Vivó, rettore della Scuola Superiore del Partito, ha fatto riferimento all'origine dell'opera, alle esperienze del combattente Giustino e agli studi da lui realizzati.

Valdés Vivó ha enfatizzato:

"Ci riunisce qui Giustino Di Celmo, con l'opera che l'ha condotto ad un dottorato nella nostra eccelsa Università dell'Avana, e il tema non poteva essere più appassionante: l'esperienza cubana su come conquistare il potere socialista, difenderlo nelle condizioni più difficili e passare alla costruzione del socialismo".

Di Celmo si consegna a nuove riflessioni attraverso i percorsi versatili del saggio. Accomoda i suoi punti di vista, la sua valutazione sociologica circa una peculiare formazione economica e sociale, nella quale questo lottatore, durante la sua permanenza europea, ha vissuto esperienze molto personali. C'è acutezza nelle valutazioni, critica lenta ed adattata ad un'epoca significativa del trascendere della società dei nostri giorni. Passa in rivista l'esperienza europea, però, soprattutto l'esperienza cubana: con una visione profondamente umanistica espone, analizza ed argomenta i diversi giudizi e criteri.

Nella presentazione del libro si legge

"Con quest'esercizio scientifico-politico, costruito sulla convinzione della necessità dell'influenza e della divergenza dei punti di vista, si vuole collocare quest'umile visione nel conclave delle produzioni promosse in tal senso, per mobilizzare sia la teoria sia la pratica rivoluzionaria. Pubblicare la verità su Cuba è un impegno per questo uomo, che sa molto di più di quanto si vuole nascondere, minimizzare e tergiversare sul suo contributo".

Il testo senza dubbio, per i suoi contributi reali, si convertirà in sostanziosa consultazione, per quanti realizzano ricerche, in generale, sulla pratica socialista e, in particolare, sull'esperienza cubana. Siamo sicuri che sarà una fruttuosa lettura per gli studenti delle università cubane.

L'incontro tenuto da Di Celmo con i lettori e le autorità universitarie, in occasione della presentazione del suo libro, si è convertito, per la sua semplicità ed emotività, in un grande successo culturale, durante questi giorni di Fiera, propizi per continuare a coltivare l'interesse per la lettura, i libri e le novità editoriali, all'insegna della massima martiana promossa dalla Fiera "leggere è crescere".

(Traduzione Granma Int.)

Carlos Chacón Zaldívar
Scrittore e professore dell'Università di Matanzas

Pagina inviata da Carlos Chacón Zaldívar
(29 de octubre de 2008)