Sono ormai trascorsi undici anni dall’ingiusto arresto dei 5 Agenti dell’antiterrorismo cubano. I 5 cubani non hanno mai commesso atti di spionaggio, non hanno mai violato le leggi e le regole di sicurezza degli Stati Uniti, non hanno mai commesso alcun atto di violenza; i 5 agenti dell'antiterrorismo cubano hanno messo a rischio le loro vite per salvaguardare le vite di noi tutti, per controllare ed impedire l'attività di gruppi terroristici che dal territorio degli Stati Uniti progettavano e attuavano attentati non solo contro Cuba.
Siamo giunti al 12 settembre del 2009, cioè 4000 giorni dopo la data infame dell’arresto dei 5 che in questi anni sono stati sottoposti a torture fisiche e psicologiche, a violazioni dei diritti umani impedendo la visita di alcuni dei loro familiari, al carcere duro motivato da sentenze della magistratura tutte a carattere politico e senza alcuna prova.
I fatti parlano da soli: i veri terroristi come Posada Carrilles, Orlando Bosch, José Basulto e tanti altri godono di piena libertà e impunità protetti dal governo degli Stati Uniti e ai 5 cubani si confermano intatte le condanne e l'ingiusta carcerazione. Allo stesso tempo il "bloqueo" economico, finanziario, commerciale imposto dal governo degli Stati Uniti continua a soffocare le possibilità di ulteriore sviluppo economico e sociale di Cuba, la sua sovranità e i suoi processi di autodeterminazione.
Il nuovo governo ed l'amministrazione degli Stati Uniti non possono parlare di cambiamento delle loro politiche estere con nuovi processi democratici verso l'America Latina se prima non pongono immediatamente fine all'infame "bloqueo" contro Cuba, alla colossale ingiustizia contro i 5 cubani e se non si adoperano in tutte le maniere contro il golpe fascista e per ripristinare la piena libertà in Honduras e l'immediato reinsediamento del legittimo Presidente eletto Zelaya.
È per questo che la Rete dei Comunisti ancora una volta e come sempre aderisce e parteciperà attivamente alle Giornate Internazionali di Solidarietà con i 5 Cubani (dall'11 settembre all'8 ottobre 2009) e dà pieno sostegno a tutti gli appelli e le attività promosse dal Comitato Internazionale per la Libertà dei 5.
La Rete dei Comunisti, pertanto aderisce, promuove e partecipa alle diverse attività che su questi temi si svolgeranno in Italia nel prossimo mese di mobilitazione, già a partire da oggi con l'organizzazione insieme a La Villetta, Nuéstra America, e tanti altri partiti e associazioni, della manifestazione–dibattito che si è tenuta con gran successo politico e di partecipazione presso la sede della Villetta; con la presentazione del nuovo numero della rivista "Nuéstra America" (con un inserto speciale sulla solidarietà internazionale con i 5 cubani) che si terrà il 3 ottobre alle ore 17.00 presso i locali dell’Ambasciata di Cuba in Italia; continuerà a dare il massimo supporto all’attività informativa svolta da Radio Città Aperta e Teleambiente e di tutti gli organi di informazione indipendenti che vorranno dare il loro contributo alla verità; promuoverà insieme ad altre organizzazioni e partiti di sinistra e a tante associazioni di solidarietà con Cuba (tra le quali: La Villetta, Nuéstra America, Radio Città Aperta, Comitato Fabio Di Celmo,ecc) un sit di fronte all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, il giorno 8 ottobre 2009, contro il "bloqueo" e per la libertà immediata dei 5 cubani; aderisce e parteciperà attivamente alla manifestazione che si terrà a Milano il 10 ottobre 2009 in solidarietà con i 5 promossa dall’Associazione Nazionale Italia-Cuba e ad ogni iniziativa che esprime piena solidarietà politica "senza se e senza ma" al fianco della Rivoluzione socialista di Cuba e dei processi di integrazione e di autodeterminazione in atto in America Latina.
La Rete dei Comunisti
Roma, 11 settembre 2009
Pagina inviata da Luciano Vasapollo
(12 settembre 2009)