Una delegazione del Circolo di Amicizia Italia-Cuba della comunità di Varazze, Celle e Cogoleto, ha visitato il Museo Abel Santamaria, in compagnia dell'amico di Cuba, Roberto Casella, che inoltre presiede il Circolo di Amicizia in Italia, gemellato con la provincia Granma, in Cuba.
Tra i membri della delegazione c’erano: Paolo Minestrini, Francesca Bozzano, Jacqueline Vandehoeck, Bacci Giobatta, Angelica Lubrano, e Maria Luisa Giglio.
Presenti all'atto, tra gli altri, Froilan Gonzalez, che ha formulato le parole di benvenuto e la giornalista traduttrice Ida Garberi.
Roberto Casella ha consegnato una placca speciale che è stata portata dall'Italia con un pensiero di Julio Antonio Mella, che afferma: “I nostri ideali sono vivi e si realizzeranno”, poi ha espresso delle parole di gratitudine per essere stati invitati al Museo, ed ha depositato nelle mani dalla studentessa universitaria Celia Maria Gonzalez Rodriguez il pensiero di Mella scritto sulla placca.
Parole certe del leader studentesco cubano, a chi una volta di più si afferma che i suoi ideali si stanno realizzando, non solamente a Cuba bensì in America Latina.
In questo anno in cui si celebra l’85° anniversario del Primo Congresso Nazionale degli Studenti di Cuba, diretto da Julio Antonio Mella, in cui si è approvato che fosse considerato come il Primo Congresso Rivoluzionario degli studenti, fatto accaduto durante i giorni dal 15 al 23 ottobre 1923.
Le idee del giovane fondatore della Federazione degli Studenti Universitari di Cuba (FEU), del Primo Partito Comunista di Cuba, della Lega Antimperialista, e dell'Università Popolare José Martí sono più vigenti che mai.
Celia Maria Gonzalez ha ringraziato il signore Casella e la delegazione che presiedeva, ma anche Julio Antonio Mella, di chi è una studiosa e fervente ammiratrice, a chi ha promesso di continuare a divulgare le sue idee e seguire i suoi ideali.
Il proposito di conoscere avvenimenti della storia di Cuba e specialmente di quei fatti successi nell'importante luogo storico, è stato spiegato dalla ricercatrice del Museo, Maria Aguilera, che ha fatto un ampio racconto ed ha risposto alle domande dei visitatori sugli avvenimenti del 26 luglio 1953.
La visita è terminata al Monumento che conserva le ceneri del leader cubano, dove è stato narrato loro la forma in cui sono state trasferite dal Messico a Cuba nel 1933, e dopo il 10 gennaio 1976, depositate nella nicchia del memorabile obelisco.
Pagina inviata da Froilán González y Adys M. Cupull Reyes
(4 novembre 2008)