L'idea che l'università pubblica conservi sempre questa sua caratteristica e costituisca un veicolo di interazione culturale, di pace e vicinanza tra i popoli, oggi acquisisce ancora più significato poiché ci troviamo di fronte alla necessità di affrontare i gravissimi problemi che attanagliano l'umanità.
Come è stato evidenziato durante il Congresso Internazionale Università 2010, tenutosi a L'Avana, diventa sempre più necessario difendere questo tipo di insegnamento pubblico, visto che l'elite dominante cerca di utilizzarlo come merce.
A questo proposito è fondamentale l'integrazione di tutti i centri dell'educazione superiore della regione e del mondo, affinché, attraverso il loro impegno, si riesca ad aumentare il benessere sociale dei popoli.
Proprio su questa importante missione dell'università, "Prensa Latina" ha voluto conversare con il prof. dell'Università La Sapienza, Luciano Vasapollo, per il quale questo forum è il più importante e articolato della regione latinoamericana e dei Caraibi.
Il Congresso Internazionale Università 2010 ha visto la partecipazione di una ventina di ministri — otto dei quali della regione latinoamericana —, di 215 rettori provenienti da tutto il mondo e più di mille delegati di 65 paesi, ha voluto sottolineare il professore italiano.
Durante il Congresso Vasapollo — che viene nel nostro paese da più di 30 anni ed è molto vicino alle campagne di solidarietà con Cuba, tra cui quella diretta alla liberazione dei 5 cubani antiterroristi arrestati negli Stati Uniti — era Capo Delegazione per l'Italia. Direttore scientifico di due riviste, Proteo e Nuestra América, ha parlato di un grande evento che ha visto la presenza di 45 presidenti delle associazione dei rettori e degli organismi educativi internazionali.
La delegazione italiana, una delle più attive, composta da 24 professori, ha firmato nove protocolli esecutivi e diversi accordi con le università cubane di L'Avana, Santiago di Cuba e Pinar del Río.
Il professore ha affermato che durante il dibattito scientifico e culturale si è discusso di filosofia, medicina, ingegneria, economia, sociologia e altre discipline ed inoltre ha sottolineato: