Se il nostro viaggio nell'Isola de la Revolucion č potuto riuscire cosģ bene dobbiamo innanzitutto ringraziare l'Ambasciata di Cuba a Roma, il ministro del Turismo di Cuba e il suo rappresentanti Lązaro Moreno Reyes, il presidente di Provincia Habana, Armando Cuellar, il Presidente di Varadero, Ernesto Calero Hernandez, il Presidente di Santa Cruz del Norte, Lązaro Villalonga Bermudez, la redazione del giornale Granma, con il suo direttore Gabriel Molina Franchossi e i compagni Claudio Adams George e Gioia Minuti e la compagna Nora Quintana Vįzquez, responsabile delle Relazioni Internazionali di Sancti Spiritus.
Durante il nostro viaggio abbiamo visitato le zone colpite dagli uragani e abbiamo portato avanti i progetti per cui abbiamo raccolto fondi in Italia. Abbiamo inaugurato la targa dedicata a Cyntia D'Ulizia, all'ospedale di Cardenas, dove abbiamo restaurato tutto il reparto per i bambini malati di leucemia. Abbiamo poi visto crescere sotto i nostri occhi il progetto della casa per il bambino down costruita dalla provincia di Matanzas e abbiamo incontrato i compagni e le compagne della cooperativa "Camilo Cienfuegos". Abbiamo consegnato 23 mila euro, di cui 10 mila da parte dei presidenti dell'Artiglio Calcio per riuscire a terminare i due progetti sportivi a Mįximo Gómez, provincia di Matanzas.
Abbiamo incontrato numerose personalitą della politica cubana, i presidenti di Provincia Habana, di Varadero, di Santa Cruz del Norte, il Ministro del Turismo e i suoi consiglieri. Abbiamo avuto anche un proficuo scambio di vedute con la direzione del giornale Granma, al quale fra poco invieremo un resoconto dettagliato dell'attivitą della nostra Associazione durante il 2008, lasciando a loro pił di quaranta abbonamenti raccolti da La Villetta. Un altro incontro di grande spessore politico č quello che ci ha messi di fronte a Juan Carlos Marzan del Comitato Central. Un altro incontro per noi molto emozionante č stato quello con Giustino Di Celmo, padre di Fabio, ucciso dal terrorismo degli Stati Uniti.
Ma il nostro viaggio a Cuba non voleva rappresentare un punto d'arrivo, ma un ulteriore passo verso la fratellanza con il popolo cubano e con il suo diverso progetto di societą, per difendere la causa del Socialismo. Abbiamo quindi raccolto diverse altre proposte da parte delle amministrazioni e dei cittadini dell'Isola. Il primo intervento da portare avanti č senza dubbio un grande aiuto per la ricostruzione delle strutture e delle case distrutte dagli uragani. Ma non solo. Con l'ospedale di Cardenas ci siamo accordati, per riuscire a completare l'impianto di aria condizionata, necessario per i bambini, visto il clima cubano. A Matanzas abbiamo deciso di portare avanti un progetto per la costruzione di un parco giochi. A Sancti Spiritus invece ci č stato richiesto uno sforzo per poter garantire ai bambini della provincia di poter nuovamente fruire della pista di pattinaggio. Un'altra importante iniziativa č stata concordata con i compagni e le compagne della cooperativa "Camilo Cienfuegos", in provincia Habana, che hanno necessitą di attrezzature agricole e un di un trattore per riuscire a portare avanti il loro lavoro. Un pulmino e un carro funebre sono state le richieste da parte del Comune di Santa Cruz del Norte. Infine, l'ospedale "Faustino Pérez" di Matanzas ha richiesto tre apparecchiature sanitarie.
Nonostante i buoni risultati, la lotta per la ricostruzione delle province colpite dagli uragani e per la difesa della rivoluzione non č ancora terminata. Questo viaggio ci č servito per portare a Cuba il nostro piccolo contributo. Ma gią dal primo giorno dal nostro rientro, la Villetta sta lavorando per un'altra campagna di solidarietą per i 5 Eroi e contro il bloqueo. C'č bisogno dell'aiuto di tutti i compagni e di tutte le compagne.
Con Cuba, con Fidel, con Raśl e con il Popolo Cubano.
Con Cuba senza se e senza ma!
La Presidenza de "La Villetta".
Pagina inviata da Associazione "La Villetta"
(1 dicembre 2008)