L'incarcerazione dei cinque agenti cubani, detenuti oramai da quasi nove anni nelle carceri statunitensi, rappresenta per molti versi una lesione dei principi internazionalmente riconosciuti dello Stato di diritto.
Risultano, infatti, del tutto pretestuose le accuse di omicidio e spionaggio per le quali sono stati condannati a pesanti pene detentive i cinque agenti cubani, che svolgevano attività volte esclusivamente a prevenire attentati terroristici sul suolo cubano ed altrove, reperendo informazioni in modo nonviolento.
L'amministrazione statunitense, avvertita dalle autorità cubane e richiesta di collaborazione nella repressione del fenomeno terroristico che veniva organizzato a partire dal suo territorio, non ha ottemperato all'obbligo di cooperare contro il terrorismo sancito dal diritto internazionale vigente.
Il processo, come ravvisato dal panel di appello di Atlanta nella sentenza dell'agosto 2005 e dal gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle detenzioni arbitrarie nel parere dello stesso anno, non ha rispettato gli standard minimi del trattamento processuale equo, stabiliti dal Patto internazionale sui diritti civili e politici, ratificato dagli Stati Uniti, e dalla Costituzione statunitense.
Per giunta, i diritti umani dei cinque sono stati ulteriormente violati con lunghi periodi di detenzione in isolamento, del tutto ingiustificati alla luce delle stesse regolamentazioni carcerarie, e l'immotivato rifiuto di incontrare i parenti più prossimi.
Un appello indirizzato al Congresso statunitense da varie decine di deputati e senatori italiani è rimasto finora senza alcuna risposta.
Per tutti tali motivi abbiamo ritenuto importante costituire un "Comitato Italiano Giustizia per i Cinque" e lanciare un ulteriore appello indirizzato alla società civile, alle associazioni democratiche e culturali, ai movimenti politici e ai nostri parlamentari in difesa dei diritti dei cinque agenti cubani e dell'ordinamento giuridico internazionale.
Una conferenza-stampa sarà tenuta entro settembre per informare sugli sviluppi della situazione e le attività del comitato.
Componenti del "Comitato Italiano per la giustizia dei Cinque" :
- Heidi Giuliani
- Franca Rame
- Manuela Palermi
- Luciano Vasapollo
- Fabio Marcelli
- Luca Baiada
- Sabina Siniscalchi
- Iacopo Venier
- Luciano Pettinari
- José Luiz Del Roio
- José Luis Tagliaferro
- Franco Forconi
Coordinatore:
Pagina inviata da Luciano Vasapollo
(5 agosto 2007)