. È situata nella stretta Calle Empedrado 207, tra Calle Cuba e Calle San Ignacio. Questa informale taverna bohemien si chiama "del medio" (di mezzo) perché non è in angolo ma è nella metà dell'edificio che la ospita.
Non è solo un mitico bar ma è anche un vero e proprio monumento nazionale alla cultura eno-gastronomica cubana: una visita alla terrazza sul tetto è d'obbligo, come anche una vostra firma su qualche parete del locale, di fianco alle firme di Hemingway, di Neruda, di Allende, e di numerosissimi altri personaggi famosi provenienti da ogni angolo del mondo.
In questa "bodeguita" vi sono sempre terzetti musicali che cantano e suonano i brani più famosi di Cuba. Qui negli anni 70 e 80 vi ha lavorato anche il cantautore Carlos Puebla, autore della famosissima canzone "Hasta siempre comandante" dedicata a Ernesto "Che" Guevara. Ora vi suona l'affermato "repentista" (cantore improvvisatore) Orlando Laguardia, che su richiesta dei clienti compone strofe su misura per loro.
In una parete esterna, di fianco all'ingresso, vi sono due targhette di bronzo: una dedicata al poeta nazionale cubano Nicolás Guillén, che per vari anni fu l'animatore culturalmente di questo locale, e l'altra dedicata all'oste spagnolo Angel Martinez, che fondò questa osteria alla vigilia del Primo Maggio 1942, dopo averla comperata dall'emigrato ungherese Sepy Dubronyi. Poi, dopo la vittoria della Rivoluzione del Primo Gennaio 1959, continuò a dirigere questo mitico ristorante, passato in proprietà allo Stato. Nel 2002 (60° compleanno del locale) è stato abbellito da numerosi artisti.
Infine una curiosità; esistono una dozzina di analoghe "Bodeguita del Medio" nel mondo, in franchising con quella originale cubana; una di esse è a Milano in Via Col di Lana 3, fondata da Gualtiero Menoni (il quale negli anni Sessanta cofondò anche il primo Circolo Italia-Cuba): vedasi apposita targa metallica che lo ricorda, in una parete in fondo a destra, al piano terra, in questa osteria avanera, aperta tutti i giorni, a tutte le ore, senza bisogno di prenotazione. La sua specialità è un freschissimo beverone a base di rum, chiamato "mojito", assai amato dallo statunitense Ernest Hemingway (il quale abitò oltre 30 anni all'Avana prima di morire in Usa); in questa taverna c'è un cartello da lui scritto e firmato, che dice così:
"My daiquiri in Floridita and my mojito in La Bodeguita".
Di fianco alla Bodeguida del Medio, in Calle Empedrado 215, c'è la sontuosa CASA DELLA CONTESSA DELLA REUNIÓN. Costruita nel 1809 questa elegante abitazione rappresenta un esempio dell'ultima evoluzione del barocco cubano, con grazioso patio interno.
Nel 1878 divenne di proprietà della contessa Juana Gallot de la Reunión. È stata risanata nel 1979, ed ora è sede del MUSEO CARPENTIER; (chiuso nei festivi; ingresso libero; orario solito dei musei cubani, dalle 10 alle 18). È pure sede della Fondazione Carpentier e del Centro Culturale Carpentier, sotto la direzione della vedova dello scrittore cubano Alejo Carpentier, il quale si ispirò a questa casona per scrivere il suo romanzo "Il secolo delle luci". Carpentier fu anche addetto culturale all'Ambasciata cubana di Parigi (Qui ogni martedì alle ore 14 si tengono letture e varie iniziative culturali).
Pagina inviata da Gianfranco Ginestri
(18 novembre 2007)