Il volume può essere sfogliato leggendo anche un capitolo ogni tanto (come un manuale sull'educazione sessuale) a seconda dell'interesse del momento, dato che non è obbligatorio leggerlo dall'inizio alla fine.
Durante l'incontro Mariela ha preso la parola elogiando le finalità della fiera libraria bolognese per ragazzi, e ha informato che anche all'Avana ogni anno si svolge una Fiera Internazionale del Libro, con ingresso aperto a tutte le età, (fiera che, dopo le prime due settimane di febbraio nella capitale, diventa itinerante in una dozzina di città capoluogo di provincia).
Mariela ha confermato che è stata Bianca a proporle di pubblicare il libro in Italia, promuovendolo tra il pubblico dei "puberi" tra i 9 e gli 11 anni, cioè nell'età in cui iniziano importanti movimenti ormonali che porteranno alla trasformazione da bambino/a, a giovane uomo/donna.
Qualcuno chiama questo periodo della vita "l'età delle stupidaggini", come si dice a Milano, ricorda Bianca, quasi considerando la pubertà come una malattia che passerà. Molti teorici affermano che questa è l'età più critica della vita, ma in realtà è così per tutte le diverse età della vita.
Lo scopo principale del libro di Mariela è quello di aiutare i ragazzi in questo difficile periodo preadoscelenziale, dicendo loro che ciò che accade nel loro corpo non sono stupidaggini, ma sono cose molto importanti: anche i foruncoli sul volto e anche il nuovo odore che emanano (soprattutto i maschi) che alcuni vogliono ostentare perché li fa sentire "grandi", e quindi per tale motivo non amano lavarsi bene ogni giorno.
Anche le ragazze devono stare tranquille, afferma Mariela, per esempio quando spuntano i loro seni; se ne spunta uno solo occorre rassicurarle, è normale, poi spunterà anche il secondo. Di queste novità fisiologiche bisogna parlarne insieme in famiglia, in modo che non suscitino paure.
Anche l'attesa del menarca (che è la prima mestruazione delle ragazze) deve essere vissuta con allegria. A Cuba in alcune zone le famiglie fanno la festa alle bimbe che hanno il menarca. Invece ad altre bambine succede di avere questa novità senza esserne state informate, e così si spaventano. Lo stesso accade ai ragazzi quando hanno la prima eiaculazione.
La pubertà è un grande avvenimento della vita che va aspettato e vissuto con tranquillità, che ci offre la possibilità di scoprire che nessuno è uguale all'altro, e che non bisogna essere top-model per piacere a qualcuno; e per i ragazzi, non basta essere belli, ma anche affettuosi, simpatici, gentili.
Mariela ha tre figli tra i 10 e i 20 anni. La maggiore è Gabriela, la minore Lisa, il piccolo Paolo Raúl (col nome del marito, Paolo, fotografo siciliano, e del padre, Raúl, nuovo presidente cubano). Questo libro ha cominciato a scriverlo mentre aveva la primogenita in età puberale ed una pupa neonata. Poi è arrivato il maschietto mentre lo stava migliorando con l'aiuto di tanti ragazzini
"... che mi hanno raccontato le loro preoccupazioni e che hanno esaminato e corretto le mie proposte" — come afferma sinceramente l'autrice sul libro.
Scrivere questo volume è servito a Mariela anche per affrontare la pubertà della figlia e le contraddizioni sorte nei loro rapporti quotidiani.
In questa tappa importante della vita nasce per gli esseri umani la capacità biologica di riprodurre. Ma questo non significa che i due giovani che formano la coppia siano già pronti per diventare genitori. Una domanda costante che a Cuba i ragazzini fanno a Mariela è:
"Quando possiamo cominciare a fare l'amore?".
E la risposta è:
"Non c'è l'età giusta; ci devono essere la situazione affettiva adatta e il contesto sociale adatto".
Anche gli adulti devono operare un grande cambiamento caratteriale durante la pubertà dei loro figli, perché devono imparare a non trattarli più come bambini piccoli, ma come esseri umani in crescita fisica e culturale.
Questo libro a Cuba sta per essere trasformato in cartone animato televisivo, con 8 tematiche di 10 minuti l'una, con la collaborazione del gruppo teatrale giovanile avanero "La colmenita" (Il piccolo alveare), formato da ragazzini che hanno modificato molte battute riscrivendole in maniera gergale giovanilese, a modo loro. Per tale motivo la ricerca affrontata dal libro è in continuo sviluppo, e non è finita con la pubblicazione. Infatti nella edizione cubana le ultime pagine del volume sono state adattate per essere trasformate in una sorta di "Lettera all'Autrice", con riflessioni, commenti, suggerimenti, esperienze, ecc.
Mariela si è dichiarata molto contenta di questa idea editoriale, perché grazie ad essa riceve numerose lettere di ragazzi, genitori, insegnanti, che la ringraziano per avere scritto questo prezioso volumetto sulla pubertà.
Concludiamo questo articolo con la seguente frase che la scrittrice per l'infanzia Bianca Pitzorno ha inserito nella sua presentazione al volume:
"Questo piccolo manuale che arriva in Italia da Cuba ha il grandissimo pregio di parlare di sesso con grande delicatezza e rispetto per la giovane età del lettore, e, insieme, senza peli sulla lingua e senza false ipocrisie".
Bologna, 4-4-2008
"Cosa succede nella pubertà?", (titolo del libro italiano, 2008)
"Que nos pasa en la pubertad?" (titolo del libro cubano, 2003)
Autrice: Mariela Castro Espín (Cuba)
Illustrazioni: Eric Silva Blay (Cuba)
Traduttrice, curatrice, presentatrice: Bianca Pitzorno (Italia)
Collaborazione: GVC, Gruppo Volontariato Civile (Italia)
Editore GIUNTI, Via Bolognese 165, Firenze, 50139
Collana Giunti Junior: prima edizione marzo 2008
ISBN: 978-88-09-05880-4
Pagine 130, Euro 7.50
Per altre informazioni rivolgersi a Mariela Castro Espín
Direttrice del CENEX (Centro Nacional de Educación Sexual)
Calle 10 n. 460, angolo Calle 21, Reparto Vedado
Municipio Plaza, tel. 831.17.32, Avana, Cuba
Pagina inviata da Gianfranco Ginestri
(6 aprile 2008)