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Cuba |
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Una identità in movimento | ||
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Camminiamo... l'Avana coloniale
Mireya Castañeda
Città prosciugata ogni giorno dal sole
Che ritrova il silenzio
Quando cala il tramonto
Perché la mattina la reincontri
Nuovamente intatta
Con solamente alcune carte e molti baci in più...
(Ode alla città, di Roberto Fernández Retamar).
La Città di San Cristobál de la Habana venne fondata nel 1519.
Alejo Carpentier la chiamò la città delle colonne. Potrebbe essere anche la città delle fortezze con i gioielli secolari che sono la Real Fuerza, i tre Re del Morro, San Carlos de la Cabaña e San Salvador de la Punta.
È la città delle piazze: quella De Armas, della Cattedrale, la Plaza Vieja quella di San Francisco...
Sono molte città che in pochi chilometri formano il detto Centro Coloniale: queste città che da alcuni anni, d'estate, gli abitanti della capitale, "I capitalini" come si dice in cubano, apprezzano in maniera differente ogni giorno, quando percorrono rapidamente le sue strade selciate. Ora vanno a caccia dei tesori della loro città per tuffarsi nella sua magia ineguagliabile.
È stato scritto molto della bellezza architettonica dell'Avana, del suo stato di conservazione singolare, della presenza dei suoi abitanti, dei musei, gli hostales, le gallerie... Ora si tratta di vederla con occhi nuovi... Come quelli delle famiglie dei capitalini che durante le vacanze vanno con i bambini ad ammirare le bellezze degli spazi che abitano.
L'Ufficio dello Storiografo ha avuto l'idea di organizzare le Rotte e gli Andares (quest'ultima parola evoca uno straordinario programma che Eusebio Leál, lo storiografo dell'Avana conduce da molti anni alla TV e che si intitola “Andar la Habana”).
Si tratta di offrire ai cittadini e a tutti i cubani la possibilità di andare più in là della passeggiata abituale e di addentrarsi nella vera conoscenza di questa città diversa, che esiste nel Centro Storico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dalla UNESCO nel 1982.
Alcuni preferiscono andare da soli ma dato che l'intenzione del programma è proprio la conoscenza, per loro sono organizzate le Rotte, cioè i percorsi dei quali indichiamo alcuni dettagli:
Guardare la città, che include il plastico del Centro Storico, in via Mercaderes, dove si vede tutta l'Avana Vecchia dall'entrata della baia, con i suoi castelli, le centinaia di edifici, i parchi, le piazze, i luoghi storici,
I mezzi di trasporto : si può ammirare la detta Carrozza Mambì, una reliquia ferroviaria fatta restaurare dall'Ufficio dello Storiografo, che fu del presidente della Repubblica agli inizi del secolo scorso e dove si conservano le stoviglie originali.
L'evocazione: momenti intimi e solenni nell'umile casa natale dell'Apostolo ed Eroe Nazionale José Martí.
Le rotte opzionali nei Musei: della Città, dell'Arte coloniale, nel Palazzo del Governo, del Tabacco, Numismatico, la Casa degli Arabi, di Benito Juarez, dell'Asia, di Simon Bolívar, dell'Opera Pia...
Chi vuole istruirsi sulla storia della città deve preferire "Los Andares", poiché sono percorsi tematici con guide specializzate.
Andare l'archeologia: per avvicinarsi al lavoro che si realizza in questo settore, apprezzando gli scavi e i luoghi dove sono stati eseguiti interventi, come la Zanja Real (1565–1592), e il gabinetto specializzato.
Andare le Belle Arti: come avvicinarsi alle opere dei più noti pittori cubani che hanno i loro studi nel Centro Coloniale, come Nelson Domínguez, Zayda del Río, Choci, oppure visitare il laboratorio della grafica nel Callejon del Chorro.
Andare i mestieri e le tradizioni: visitare i numerosi laboratori di un tempo perduti e recuperati grazie all'ingente lavoro dell'Ufficio dello Storiografo, dei restauratori, dei gioiellieri, delle ricamatrici, degli alchimisti... ci si deve fermare nella Profumeria 1791, dove si possono ottenere profumi naturali e personalizzati.
Andare l'ecologia: in questo spazio piccolo, cioè di quattro Km quadrati, dove risiedono 107.000 persone, si curano molo le aree verdi. L'obiettivo è anche il fomento dell'attenzione per gli animali, così è nato un piccolo acquario molto interessante, che fa felici i bambini ma anche i grandi, anche per l'eccellente condizionamento della temperatura che permette di rinfrescarsi dopo il solleone.
Tutti questi programmi partono dal Palazzo dei Capitani Generali, oggi Ufficio dello Storiografo, che si trova nella bella Plaza de Armas. Lì si riuniscono le famiglie che avranno un incontro nuovo e diverso con l'Avana e tra di loro. Quindi... andiamo a camminare l'Avana come direbbe Silvio, andiamo insieme a tutti gli altri!
Fonte: http://www.granma.cu/italiano/2003/agosto/vier22/habana-it.html
Cuba. Una identità in movimento
Webmaster: Carlo Nobili — Antropologo americanista, Roma, Italia
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